Lo scrittore della ‘round midnigt edizioni’ Giorgio Olmoti chiude la manifestazione de ‘La cultura in bancarella’ a Termoli. Appuntamento mercoledì 13 agosto

MARIACRISTINA GIOVANNITTI

In occasione della manifestazione “Cultura in bancarella”, giunta ormai alla sua quarta edizione, organizzata dalla casa editrice campobassana Palladino Editore, mercoledì 13 agosto in piazza Vittorio Emanuele a Termoli, Giorgio Olmoti presenterà il suo ultimo libro, una raccolta di racconti edita dal marchio editoriale indipendente ‘roundmidnight edizioni (www.roundmidnightedizioni.com).

In questi racconti Olmoti presenta la realtà così come l’ha vissuta e come la vive, attraverso i suoi ricordi e la pratica del presente. Quando da bambino finì per sbaglio in un gorgo di sterco di maiale, quando i soldi erano pochi e per sopravvivere ci si doveva arrangiare, quando il denaro poteva essere di più, ma a discapito della passione nomade che governava la sua vita. Lessico familiare, dialetti e lingue rubate. Il rapporto con le figure iconiche della memoria domestica e gli eroi perduti raccattati per strada e destinati a non essere quasi mai ricordo.

A fare da sfondo a queste storie il suo Sud e il suo Nord, azzardando nuove possibilità per l’ago della bussola. Una narrazione vagante, un soldato sbandato dopo la disfatta che scopre che respirare ancora è l’unica immensa vittoria.

Storie sempre in bilico e in movimento, viaggi affrontati con mezzi che sono sempre il peggio che la sorte possa offrire e in compagnia di donne e uomini e cani e periferie e fabbriche morte e balli in maschera nel nulla della città morta. Cronaca dall’era postindustriale, qualcosa di più tragico del dopobomba perché la morte arriva e non sai scoprirla. Pagine governate da una robusta colonna sonora fatta di grosse mani coperte di anelli che corrono su chitarre acustiche. Una ballata, un blues per la notte e la città fantasma e gli amici finiti male e quelli che non ritornano indietro, il terremoto, l’abbandono ai piaceri, le paure e le risate di un futuro sempre più incerto. Ma soprattutto il vortice di sterco da cui strapparsi fuori a forza di braccia e denti serrati per ricominciare. Tutto questo è On the road again.

In copertina un disegno inedito di Massimo Moro, disegnatore già per Frigidaire. Giorgio Olmoti ha pubblicato nel 1998 con Editori Riuniti ‘Il Boom’, che racconta gli anni del miracolo economico. Dal 2000 lavora presso un’importantissima casa editrice italiana. Nel 2002 pubblica ‘Torino da bere’ per Stampa alternativa. Nel 2003 pubblica con Paravia Lavoro ‘Uomini, macchine e tecnologie’. Le fonti e la memoria sono l’oggetto della sua riflessione. Nel 2004 con BMG Ricordi pubblica ‘Fabrizio De Andrè’. Una musica per i dannati nella collana ‘Le voci del tempo’. Attraverso dodici canzoni ripercorre la storia dell’Italia repubblicana. Nel 2006 con Einaudi pubblica ‘Il mestiere della fotografia’ sul linguaggio del fotogiornalismo. Partecipa al concorso di Radio 2 Una palla di racconto con ‘Palla a missile’, premiato al Salone di Torino e pubblicato da Fandango.

Exit mobile version