GIUSEPPE FORMATO
Le attività turistiche di Campitello Matese, tramite i legali Luigi Iosa e Luigi Patricelli, si sono rivolte al Tar Molise per l’annullamento dell’ordinanza della Provincia di Campobasso di chiusura al traffico della Strada Provinciale 106 tra località Pianelle e le stazioni sciistiche.
La chiusura si protrae ormai da una settimana, eccezion fatta per domenica 22 gennaio, dalle 7 alle 19, quando è stato dato vita al doppio senso alternato, disciplinato dagli agenti della Polizia Municipale di San Massimo.
L’impossibilità di raggiungere le piste sciistiche sta mettendo in ginocchio hotel e attività commerciali del pianoro, in un periodo durante il quale l’attività turistica avrebbe le potenzialità per andare a gonfie vele, considerata la quantità di neve caduta negli ultimi venti giorni. E, soprattutto, in un momento arrivato dopo che l’attività turistica ancora non era partita, per la mancanza dell’oro bianco della montagna.
Il ricorso, tra gli altri motivi, verte sull’isolamento di Campitello Matese, essendo l’unica via di accesso, e sulla contraddittorietà dei provvedimenti amministrativi, che si sono succeduti nei giorni successivi alla prima ordinanza del 18 gennaio. Con l’apertura del 22 gennaio, infatti, sarebbero venuti meno i presupposti fondanti l’ordinanza di chiusura.
Le attività commerciali nel ricorso al Tar Molise, oltre all’auspicio di un provvedimento per la riapertura immediata della strada, con l’annullamento delle decisioni dell’ente provinciale, hanno richiesto un risarcimento, da quantificare nel merito del giudizio, per i danni economici subiti nell’ultima settimana.
Le fotografie della strada chiusa a Campitello Matese (scatti di oggi, martedì 24 gennaio 2017)