Nel corso della settimana dell’enogastronomia molisana promossa dall’amministrazione comunale di Campobasso e che si è svolta dal 23 al 28 gennaio 2023 nella cornice del circolo sannitico di Campobasso, gli studenti della classe 5A dell’IPSEOA di Vinchiaturo, guidati dalla docente di cucina, Luana Bernardette Marino, hanno partecipato all’incontro di venerdì mattina dal titolo ‘Molise dalla terra alla tavola: quale alimento nel piatto?’, presentando nuovi prodotti alimentari che sono stati realizzati presso i laboratori dell’IPSEOA.
La preparazione è il risultato di un percorso ormai strutturato e che prevede diverse interazioni tra l’istituto ‘G. Lombardo Radice’ di Bojano, guidato dalla dirigente Anna Paolella, e il corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Alimentari dell’Università degli studi del Molise. Nello specifico, la nuova barretta di straordinario interesse nutrizionale risponde alle sfide e agli spunti offerti da interventi seminariali del professore Patrizio Tremonte che a partire da questo anno accademico è titolare del nuovo insegnamento “Biotecnologie dei prodotti carnei e analoghi vegani” che va ad arricchire il percorso accademico delle scienze alimentari.
Questi nuovi alimenti prevedono l’utilizzo di larve di insetti, per molti considerati cibi del futuro e già parte della dieta quotidiana di centinaia di milioni di persone nel mondo.
Negli ultimi anni gli insetti sono diventati di interesse anche in Europa. La strategia alimentare comunitaria ‘Farm to fork’ contempla gli insetti come fonte sostenibile di proteine di alta qualità e a basso costo, all’interno della categoria dei novel food e come alternativa ecosostenibile all’allevamento di bestiame, contribuendo a ridurre le emissioni di gas serra e lo spreco alimentare.
Ad oggi la Commissione UE ha autorizzato la commercializzazione di alcune larve di farina, locusta migratoria e grilli domestici. Per molti consumatori e per tante associazioni del settore, l’arrivo sulle tavole degli insetti solleva diversi interrogativi da un punto di vista sanitario e salutistico e sulla reale necessità di ricorrere a queste fonti proteiche soprattutto in Paesi come l’Italia che vanta una tradizione culinaria di eccellenza. Uno dei maggiori ostacoli da superare nel consumo di insetti è il pregiudizio culturale e il disgusto nell’immaginare sulla tavola questi tipi di alimenti.
Per i settori dell’enogastronomia e della ricerca il dibattito su questo tema è davvero interessante, aperto a tanti spunti e coinvolgente dal momento che interessa vari aspetti: nutrizionale, salutistico, ambientale, culturale, comunicativo, economico e sociale.
L’avvio di questa collaborazione tra l’IPSEOA e il Dipartimento Agricoltura Ambiente e Alimenti dell’Università del Molise rappresenta un esempio di condivisione di saperi e di idee che stimola la curiosità degli studenti favorendone l’apprendimento.