Anche per l’anno scolastico 2023/2024 le commissioni dell’Esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione sono composte da un presidente esterno, da tre membri esterni e tre interni all’istituzione scolastica. Mercoledì 19 giugno, alle 8.30 è prevista la prima prova scritta di italiano, comune a tutti gli indirizzi. Il 20 giugno si continua con la seconda prova che riguarda le discipline caratterizzanti i singoli percorsi di studio.
Per gli istituti professionali del vigente ordinamento (Decreto Legislativo 61/2017) la seconda prova non è centrata sulle discipline ma sulle competenze in uscita e sui nuclei tematici fondamentali di indirizzo. È un’unica prova integrata in cui il Ministero fornisce la “cornice nazionale generale di riferimento” e le commissioni costruiscono le tracce declinando le indicazioni ministeriali secondo lo specifico percorso formativo attivato dalla scuola.
Per le sezioni ESABAC, ESABAC techno (sezioni con opzione internazionale, per le scuole della Regione autonoma Valle d’Aosta e della Provincia autonoma di Bolzano, per le scuole con lingua d’insegnamento slovena e con insegnamento bilingue sloveno/italiano del Friuli Venezia Giulia) è prevista anche una terza prova scritta che si svolgerà martedì 25 giugno 2024.
Al termine delle prove scritte, i candidati dovranno sostenere la prova orale. Il colloquio riguarda anche l’insegnamento trasversale dell’educazione civica. Si tratta di un colloquio in chiave pluri e interdisciplinare: in poche parole, la commissione valuta sia la capacità del candidato di cogliere i collegamenti tra le conoscenze acquisite sia il profilo educativo, culturale e professionale dello studente. Prenderà il via da uno spunto iniziale scelto dalla Commissione. È la fase dell’Esame in cui valorizzare il percorso formativo e di crescita, le competenze, i talenti, la capacità dello studente di elaborare, in una prospettiva pluridisciplinare, i temi più significativi di ciascuna disciplina. Questi ultimi saranno indicati nel documento del Consiglio di Classe di ciascuno studente. Nell’ambito del colloquio, il candidato espone, mediante una breve relazione e/o un elaborato multimediale, l’esperienza PCTO (percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento) svolta nel percorso degli studi.
Nello scrutinio finale il consiglio di classe attribuisce il punteggio per il credito maturato nel secondo biennio e nell’ultimo anno fino a un massimo di quaranta punti: dodici punti per il terzo anno, tredici per il quarto anno e quindici per il quinto anno. La valutazione sul comportamento concorre alla determinazione del credito scolastico. Il voto finale dell’Esame di Stato è espresso in centesimi così suddivisi:
- massimo 40 punti per il credito scolastico
- massimo 20 punti per il primo scritto
- massimo 20 punti per il secondo scritto
- massimo 20 punti per il
La commissione può assegnare fino a 5 punti di “bonus” per chi ne ha diritto. Dalla somma di tutti questi punti risulta il voto finale dell’Esame. Il punteggio massimo è 100 (c’è la possibilità della lode). Il punteggio minimo per superare l’esame è 60/100.
SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO – a.s.2023/2024
Nell’a.s. 2023/2024, a livello nazionale saranno 526.317 gli studenti coinvolti nelle prove (512.530 candidati interni e 13.787 esterni), mentre le commissioni sono 14.072, per un totale di 28.038 classi. La ripartizione dei candidati per tipologia di percorso di studio è la seguente:
- Licei: 266.057
- Istituti Tecnici: 172.504
- Istituti Professionali: 87.756
Gli Esami di Stato per l’anno scolastico 2023/2024 nella Regione Molise registrano un totale di candidati, interni ed esterni, pari a 2500. Dati aggiornati al 14 giugno 2024.
Per la provincia di Campobasso 1.816 candidati interni, per quella di Isernia 652. I candidati esterni che sosterranno gli Esami di Stato sono 32, complessivamente.