Tra le tappe in programma per protestare contro le trivelle e l’airgun nel mar Adriatico, c’è anche Termoli con un flash mob organizzato per domani, 8 aprile, alle ore 17.30 in piazza Monumento.
“Il nostro è un appello alla mobilitazione contro la destinazione dell’Adriatico ad uno sviluppo petrolifero. Che il nuovo Governatore si opponga alla deriva verso gli idrocarburi, ci sono le nuove tecnologie e bisogna guardare al futuro” così parla Augusto De Sanctis del Coordinamento No Hub del Gas Abruzzo, chiedendo di tenere in considerazione anche il tema ambientale durante la corsa elettorale.
La preoccupazione delle associazioni, degli enti e dei cittadini delle città adriatiche nasce all’indomani della bocciatura che il Consiglio di Stato ha fatto ai due ricorsi presentati in appello dalla Regione Puglia e dalla Regione Abruzzo, sottovalutando – secondo quanto riportato da Legambiente Molise – gli enormi impatti negativi che queste tecniche di estrazione petrolifera avranno sul territorio.
Anche il Molise è minacciato dalle trivelle e dalle tecniche airgun poiché, tra le sei concessioni in mare c’è una tra Vasto e Termoli con quattro piattaforme e 28 pozzi che, solo nel 2016, hanno estratto 178 mila tonnellate di greggio.