Diego Volpe Pasini, punto di riferimento di Aria Food, la divisione alimentare del gruppo Aria, ha incontrato a Palazzo Vitale i rappresentanti della Regione Molise, della Gam e dei sindacati, interessati alla vertenza dell’ex Solagrital. Un summit durante il quale l’imprenditore friulano, molto vicino in passato a Silvio Berlusconi, non ha svelato il piano industriale, pur ribadendo di voler mantenere l’impegno per l’aggiudicazione dell’azienda avicola di Bojano.
Diego Volpe Pasini si è concesso ai cronisti solo per farsi conoscere alla piazza molisana, senza svelare nulla dei progetti futuri, per far ripartire l’azienda che dava lavoro a migliaia di persone in tutto l’indotto.
“Una svolta positiva rispetto al nulla degli ultimi mesi”: le affermazioni di Raffaele De Simone della Fai Cisl; mentre, per Mariano Russo della Flai Cgil e rsu aziendale “restano i dubbi su quello che, ad oggi, è un sogno per tutti noi”.
“Ci sono due fasi da affrontare – si aggiunge al coro Tecla Boccardo, segretario regionale della Uil Molise – ed entrambe deve assicurarcele il presidente Paolo di Laura Frattura: la prima relativa all’acquisizione dell’azienda da parte del nuovo gruppo; la seconda sul riassorbimento dei lavoratori all’interno della stessa”.
Il futuro, comunque, è tutto in divenire e gli ex operai della Solagrital prima, della Gam successivamente, che oggi vedono compromesso non solo il futuro, ma anche il presente, sperano che questa sia la volta buona e che possano rientrare in azienda. E compito dei sindacati sarà quello di non abbandonare nessuno di coloro che lavoravano: dipendenti a tempo indeterminato e avventizi. I sindacalisti dell’azienda, che stanno seguendo la trattativa, hanno il compito di tutelare tutti: dal primo all’ultimo degli ex dipendenti. Senza distinzioni.
giusform