Da oggi si può andare in campagna per curare i propri orti. Lo ha stabilito con un’ ordinanza il presidente della Regione Donato Toma, dopo numerose sollecitazioni proveninenti da sindaci e amministratori e di cui si è fatto portavoce il PD in Consiglio regionale.
Secondo quanto stabilito dalla normativa regionale lo spostamento all’interno del proprio comune o verso altri comuni per lo svolgimento di attività agricole destinate all’autoconsumo familiare può essere effettuato secondo tali modalità:
a) non più di una volta al giorno;
b) da massimo due componenti per nucleo familiare;
c) le attività da svolgere siano limitate a quelle necessarie alla tutela delle produzioni vegetali e degli animali allevati, consistenti nelle minime, ma indispensabili, operazioni colturali che la stagione impone ovvero per accudire gli animali allevati.
In sede di controllo da parte degli organi di polizia bisognerà dichiarare i dati identificativi del terreno oggetto delle attività agricole e gli estremi del titolo che ne legittimano l’utilizzo.
L’ordinanza, immediatamente esecutiva, ha efficacia fino al 3 maggio 2020 e il mancato rispetto delle misure imposte è punito con una sanzione amministrativa che va dal pagamento di 400,00 a 3mila euro.
Soddisfatta la consigliera regionale Micaela Fanelli. “La nostra richiesta avanzata insieme a tanti sindaci, amministratori comunali e cittadini – commenta l’esponente dem – è stata accolta. Si tratta di un provvedimento che ha inteso comprendere le ragioni sensate e senza rischi per la salute dei cittadini, e che soprattutto va incontro a una forma indiretta di integrazione del reddito, che consente a tanti di poter fronteggiare il fabbisogno alimentare familiare. Un aspetto fondamentale e una pratica di approvvigionamento di materie alimentari per l’autoconsumo da tutelare ancora di più in un momento di straordinaria emergenza economica come questo.
“Ai cittadini – dice ancora la Fanelli – ovviamente continuiamo a chiedere di essere rigorosi nel rispetto delle regole. Con le dovute precauzioni e i dovuti controlli le attività agricole destinate all’autoconsumo familiare possono essere svolte all’interno del proprio comune o verso altri comuni, rispettando una serie di obblighi. Tutelando la salute di tutti, continuiamo a rispettare le peculiarità della nostra terra, salvaguardando il benessere psicofisico dei nostri cittadini e – conclude – l’immenso patrimonio di biodiversità e tradizioni produttive e culturali del Molise”.