MARIA CRISTINA GIOVANNITTI
“Ciao a tutte, sono Marco e mi piacerebbe conoscere donne per una storia VERA piena di amore (ma NASCOSTO)”, questo è l’annuncio di Marco, un poliziotto molisano 45enne, sposato e con famiglia, che è in cerca di un sentimento vero in un rapporto nascosto. Di tipi come Marco il Molise ne è sempre più in crescita: sono i dati dell’AMI, associazione avvocati matrimonialisti italiani, che registrano quest’escalation di infedeltà coniugali, in numero maggiore negli uomini rispetto alle donne.
Legato alla crescita delle infedeltà è stato l’avvento dei social network, che favoriscono la socievolezza, abbattendo la timidezza dietro un monitor. Così su Facebook, Instagram, e Twitter, apparendo tutti più belli, più geniali e più colti, si cade facilmente in tentazione, come dichiarato anche da AMI, al punto che è nato il più popoloso sito di tradimenti online, che ad oggi registra 2.251.609 iscritti.
Proviamo, così, a fare una ricerca mirata e, dopo esserci registrati come ‘utenti in cerca di tradimento’, nei filtri scegliamo gli infedeli a Campobasso ad ampio raggio (massimo 100 chilometri).
In primis, emerge che gli uomini molisani, che occupano ben 43 pagine web, sono maggiori rispetto alle molisane che si articolano, ben catalogate, solo su una ventina di pagine. Premesso questo, i campobassani iscritti su questa piattaforma e che hanno specificato di essere sposati, sono circa 130, di cui 30 dichiarano, invece, di essere conviventi. Per le donne, che meno azzardano, solo poche specificano di essere ‘sposate’ e nessuna si presenta con un messaggio iniziale.
Ognuno di loro ha una scheda con le classiche voci alle quali, visti i tempi di crisi, spunta una nuova che equivale a “reddito”, come possibile motivo di scelta. Ognuno, e questa è la parte più divertente, si presenta con un messaggio a mo’ di pubblicità promozionale. Così leggiamo della vita appiattita di Lorenzo di Campobasso, che scrive: “Mi chiamo Lorenzo e sono insoddisfatto della mia vita da ‘fidanzato ufficiale’”, c’è poi il timido funzionario che si sponsorizza, però, con un “Carpe diem”, il 44enne sposato che “E solo quando mi perdo, mi ritrovo” passando per Luca, 35enne e convivente che almeno ammette: “La vita è tutta una farsa dove tutti abbiamo una parte” fino ad arrivare al 40enne sposato che le ama tutte:”Alte, basse, rotonde, magre … ahhh che meraviglia che siete!”.
I tradimenti non sono più ‘una tantum’ o la classica ‘scappatella’, ma vere e proprie crisi che portano rotture definitive nel rapporto, incuranti di figli, case e animali domestici al seguito. Sempre l’AMI spiega come il coniuge, spesso, scopre l’infedeltà: nel 50% dei casi la relazione extraconiugale viene scoperta curiosando sul cellulare del coniuge, nel 20% entrando furtivamente nella posta elettronica di quest’ultimo, nel 20% attraverso congegni che registrano le telefonate o spiano il coniuge (telecamere nascoste, cimici ecc…), nel restante 10% la scoperta avviene attraverso lettere anonime, investigazioni e confessioni del traditore.
In effetti, in Molise alla voce ‘Agenzie di Investigazione’, specializzate nelle infedeltà coniugali ce ne sono in buon numero, investigatori privati che garantiscono di scoprire la verità attraverso identificazioni anonime, pedinamenti, intrecci di informazioni, recupero sms e e-mail. Insomma, dati che non possono che far aumentare il numero dei molisani da festeggiare proprio oggi, nel giorno di San Martino da Tours, protettore dei ‘cornuti’ e guai, dopo i dati AMI, a guardare solo la pagliuzza che è nell’occhio degli altri.