“Abbiamo posto l’attenzione sulla nostra tradizione, sulla nostra realtà, e la nostra cultura – Abbiamo centrato l’obiettivo di essere presenti e di farci conoscere. – ha detto il commissario dell’Aast, Remo Di Giandomenico presente a Roma – Adesso si tratta di farci conoscere ancora attraverso una giusta promozione. Ritengo che il nostro territorio ha tante potenzialità tra le quali quelle del borgo marinaro di Termoli. Siamo venuti a Roma per confrontarci e tante regioni hanno chiesto notizie sul gruppo folklorico A’ Shcaffette. Si tratta di lavorare per promuovere tutto il territorio molisano e le sue peculiarietà. Oggi è toccato a Termoli in quanto la giornata era dedicata ai borghi marinari. Il gruppo ha tenuto banco e ha promosso la nostra cultura ma in fin dei conti tutta la regione Molise. Si raggiungono questi obiettivi solamente attraverso il lavoro. Ci sono tante altre realtà e peculiarietà nella nostra regione che bisogna far conoscere”.
Alle Terme di Diocleziano erano in programma due sibizioni del gruppo folklorico molisano ma visto il grande successo dopo la prima apparizione, A’ Shaffette ha tenuto una sorta di concerto itinerante per tutto il pomeriggio attirando l’attenzione e gli applausi di tutti i visitatori.
“L’organizzazione è ottima, – ha detto Antonio Mucci del gruppo folklorico A’ Shcaffette – è stata una giornata particolare e permette al pubblico di visitare numerosi stand. E’ stata una giornata bellissima. Siamo stati subito entusiasti di partecipare a questa manifestazione con l’Azienda di Soggiorno e Turismo di Termoli. Portiamo in giro i balli tipici della tradizione termolese come volano di promozione. Balli che promuovono anche tipi di pesca che si fanno ancora dalle nostre parti. Spieghiamo sempre ai presenti quello che facciamo per portarli con noi in un viaggio ipotetico all’interno della nostra tradizione e della nostra cultura”.
La manifestazione “Borghi. Viaggio italiano” si concluderà a Roma il 9 giugno prossimo. Partecipano diciassette regioni e 1000 comuni che si avvicendano in questi giorni per promuovere le proprie tradizioni e le proprie bellezze. A spiegare come è nata questa iniziativa Laura Schiff, dirigente responsabile dei progetti interregionali dell’Emilia Romagna che è l’ente capofila del progetto che come scopo principale ha voluto mettere in rete ed a sistema le eccellenze architettoniche, paesaggistiche ed urbanistiche che mirano alla tutela del patrimonio storico ed ambientale del Paese. “Da più progetti interregionali è nata questa manifestazione. – ha spiegato la Schiff – Questa mostra ha voluto rappresentare le eccellenze dei borghi italiani che in questa giornata ha messo in vetrina i centri storici a tradizione marinara. Il gruppo folklorico termolese A’ Shcaffette ha affascinato con la sua musica ed i suoi balli. Abbiamo voluto cercare di mettere a sistema le bellezze di tutti questi mille borghi che hanno aderito alla nostra iniziativa. Ci sono tante cose che in pochi conoscono e quindi con questa rete gli interessati hanno potuto scoprire le peculiareità dei centri presenti. Questi borghi rappresentano una eccellenza del nostro Paese. Con i borghi possiamo scoprire la storia dell’Italia”.
Attraverso diversi stand e un grande touch screen, sul quale scorrevano le immagini dei 1000 borghi italiani, è stato possibile poi effettuare un ipotetico viaggio all’interno delle bellezze, per certi versi sconosciute, dei centri che attraverso questa manifestazione hanno voluto promuoversi e farsi conoscere.