La brutta notizia per molti cittadini molisani era arrivata agli inizi del 2018, quando la ICA CRESET SRL, la società che si occupa della riscossione del bollo auto per conto della Regione Molise, aveva inoltrato, ingiunzioni di pagamento di bolli auto risalenti agli anni 2008/2009/2010/2011. Molti contribuenti, volendo far valere i loro diritti, hanno impugnato le cartelle di pagamento avverso il mancato adempimento della tassa automobilistica prescritta. La Regione Molise, con la delibera del 20 aprile 2018, ha deciso per l’annullamento delle ingiunzioni impugnate ordinando, all’agenzia di riscossione ICA CRESET, l’accoglimento dei reclami presentati dai contribuenti molisani.
Soddisfatto l’avvocato Guido Rossi del foro di Campobasso, insieme al dott. Dario Ricci e all’avvocato Ilaria Ruggiero che si sono occupati della questione.
“Finalmente – commenta Rossi – è stata fatta chiarezza. La Regione in pratica, con la delibera del 20 aprile, ci ha dato ragione sposando pienamente la teoria della prescrizione triennale della tassa automobilistica. Dunque, tutti i contribuenti che hanno impugnato le ingiunzioni di pagamento, potranno stare tranquilli. Inoltre, – prosegue il legale – uno spiraglio per ottenere il rimborso circa il pagamento della tassa non dovuta (da parte di coloro che per timore hanno pagato tutto l’importo o parte di esso), potrebbe esserci”.