Bojano, l’esordio dell’aspirante sindaco Marco Di Biase: “In discontinuità con l’amministrazione Silvestri, in filiera col governo regionale per la ripresa economica della città matesina”

L’aspirante sindaco di Bojano, Marco Di Biase, tra Virgilio Spina e Natale Liberatore

GIUSEPPE FORMATO

Entusiasmo e un pizzico di emozione. Marco Di Biase, patron di Villa Esther, ha ufficializzato la sua candidatura, presentandosi ai suoi elettori con un mix di sentimenti. Imprenditore, prima esperienza in politica, alle spalle il peso di un cognome, Di Biase, già al vertice di Palazzo San Francesco per oltre venti anni, quando fu il padre a guidare la città matesina.

“Il periodo di mio padre – l’esordio dell’aspirante primo cittadino fu contraddistinto da una crescita economica, da un vero e proprio boom per la città di Bojano. Il mio sogno, oggi, è caratterizzare il mio mandato da un periodo di ripresa, vista la situazione poco brillante della nostra comunità. Sono mancate la progettualità e l’attenzione al cittadino. Vogliamo invertire il trend e donare a tutti un futuro migliore. Per questo motivo, la lista si chiama ‘Bojano futura’. Siamo riusciti a formare una lista di persone che hanno voglia di fare qualcosa per la città e i suoi abitanti. La sintesi è stato il motore trainante della nostra lista. Il primo incontro l’ho avuto con Liberatore e col gruppo dirigente del Partito Democratico, poi con Virgilio Spina, col quale ci siamo confrontati anche duramente sugli aspetti del programma elettorale. Mi ha colpito di lui il suo attivismo disinteressato e l’amore per Bojano”.

Marco Di Biase ha assicurato discontinuità “rispetto al metodo” del decennio dell’amministrazione Silvestri, mentre rispetto al governo regionale ‘Bojano futura’ si pone come “componente di una filiera con la Regione Molise, per il bene della città e per la sua ripresa economico-produttiva”.

Sul tema del lavoro e dell’alto tasso di disoccupazione dei cittadini di Bojano, Di Biase ha chiarito: “Affronteremo l’annosa questione a 360°, anche se l’ente comunale, di per sé, non opera con politiche attive in tema di lavoro, bensì favorendo le condizioni, ad esempio dal punto di vista fiscale, spronando gli imprenditori a investire, oppure provando a reperire risorse, non necessariamente dalla Regione, bensì anche da altri organismi”.

“Rimetteremo al centro le persone – ha ribadito il piddino Natale Liberatorepuntando sull’ascolto dei problemi che attanagliano i nostri concittadini. Siamo il nuovo che avanza, insieme a esponenti come Virgilio Spina, la cui azione è stata sempre contraddistinta da trasparenza e onestà”.

“L’obiettivo è far tornare Bojano il fulcro dell’area matesina – il commento di Virgilio Spina – e sono sicuro che con il sindaco Marco Di Biase ci riusciremo. La trasparenza amministrativa sarà uno dei nostri cavalli di battaglia”.

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