Ricordiamo che le spese eccezionali sono tutte quelle che vengono affrontate per la viabilità e la sicurezza delle strade in situazioni estreme, così com’è stato per la grande bufera che ha interessato il Molise dal 5 gennaio fino al 21.
La Regione Molise chiede così a tutti i comuni molisani di cominciare a fare una stima delle spese affrontate per rendicontarle e restituirle alle varie amministrazioni. Così fa anche Morrone del Sannio che, il 24 gennaio, pubblica la delibera di Giunta n. 17 – ‘Eventi meteorologici che hanno colpito il territorio comunale del 5 gennaio al 21 gennaio. Riepilogo’ e propone il suo elenco di spese eccezionali affrontate per l’emergenza neve. Compaiono di seguito, oltre alla benzina, il carburante e i bidoni: i panini, intorno ai 40 euro, 6 casse d’acqua per un valore di 18 euro e soprattutto, tra richiesta di rimborsi, ci sono sei birre per una spesa pari a 12 euro.
Una notizia, questa che balza agli onori della cronaca e che ha portato la secca risposta del Sindaco Colasurdo: “Mi preme sottolineare che il comune di Morrone è stato il più parsimonioso nel rendicontare le spese per affrontare l’emergenza infatti il totale è di 2.993 euro. Le famose 6 birre, pari a 12 euro di spesa, sono state ordinate dal responsabile Tecnico Comunale per ristorare gli autisti dell’autobotte della Protezione Civile che si riparavano dal freddo in attesa di qualche bevanda calda offerta dai cittadini”.
Prosegue il primo cittadino di Morrone in proprio favore: “L’Ente Comunale ha fronteggiato con adeguatezza e efficacia l’emergenza neve e parsimonia nello spendere denaro pubblico”.
mc giov.