C’è stato solo un cittadino che, durante l’incontro ha manifestato i propri dubbi ed ha ricevuto i chiarimenti.
Intanto il sindaco Maio ha spiegato i problemi legati alla viabilità comunale: il territorio di Baranello ha ben 95 chilometri di strada interpoderale – che si raddoppiano se si considera che il lavoro comprende entrambi i lati delle strade – difficili da gestire anche per la loro geomorfologia. A questo si aggiunge la mancanza dei fondi che, fino al 2010, venivano coperti dal budget della Regione Molise pari a 23.800 euro finalizzati proprio per la viabilità.
Non ultimo il problema del personale: sono solo due i dipendenti comunali addetti alla ‘pulizia’ delle strade e la lista delle riparazioni è lunga, una lista alla quale si procede per gravità di situazioni e non “per simpatie”, così puntualizza Maio. Sempre in riferimento al problema della manutenzione, l’amministrazione ha sottolineato come la maggior parte della comunità non ha mai rispettato l’ordinanza n.15 del 24 maggio 2013 la quale ordina ai proprietari terrieri di tagliare i rami delle piante arboree oltre il limite esterno delle cunette; potare le siepi o i rovi che si propendono oltre il confine stradale; evitare di arare fino a bordo strada – come invece avviene sempre – e provvedere alla pulizia delle cunette per permettere il regolare afflusso delle acque piovane. L’amministrazione potrebbe risolvere il problema con una serie di sanzioni che andrebbero anche a favorire le casse del Comune visto il non rispetto di quest’ordinanza. “La nostra clemenza dipende dal fatto che il clima di stato di polizia non ci piace e continuiamo a sperare in una collaborazione tra le parti” così ha detto Marco Maio.
Al problema della pulizia delle strade si aggiungono le continue segnalazioni di perdite d’acque dovute, secondo quanto riportato dal sindaco, da un acquedotto obsoleto. Anche in questo caso gli interventi avvengono in maniera tempestiva a seconda della gravità del danno.