Si chiama Wesak o Festa mobile la ricorrenza che per la prima volta si è tenuta in Molise, a Isernia, ieri, mercoledì 14 maggio. Si tratta di una meditazione mondiale che annualmente a primavera inoltrata, nella notte del plenilunio nella costellazione del Toro, il nostro pianeta vive sui piani spirituali.
È un’occasione di crescita che viene concessa a tutto il genere umano. Il Wesak, infatti, rappresenta la festa di luce, di amore e di energia positiva che si origina nella parte più interna dell’uomo a prescindere dalla religione o tantomeno dagli ideali politici.
Tale ricorrenza potrebbe essere paragonata al Ramadam islamico, alla Pasqua Ebraica (il Pesach) a ricordo della liberazione della schiavitù o alla Pasqua cristiana di Resurrezione. Più comunemente, però, questa tradizione è collegata al culto indiano.
Si narra, infatti, che cinquecento anni prima della venuta del Cristo, il principe Gautama Siddartha raggiunse il massimo dell’ illuminazione, divenendo il “Buddah”, ovvero il risvegliato.
Il Buddah aveva raggiunto la perfezione e, quindi, non sentiva più il bisogno di doversi reincarnare in nessun essere per colmare la sua vita, aveva acquisito al meglio la sua Conoscenza, era divenuto un maestro perfetto e decise di avanzare verso il Nirvana, ovvero quello che noi occidentali chiamiamo comunemente paradiso. Giunto sulla soglia del monte, si voltò verso il mondo e si accorse della sofferenza dell’uomo, degli sbagli che questo compiva, dell’odio presente sulla Terra, dell’invidia, della frustrazione, della negatività, della guerra, della fame… e decise così di restare accanto ai suoi uomini, per affiancali nella vita.
Buddah, che morirà poi nel mese di maggio (wesak) e che compirà questa fedele promessa di aiutare l’uomo, sarà poi il Gesù Cristiano, l’Allah islamico e così via, rappresenterà tutti i Maestri delle varie religioni. Quest anno per la prima volta, la meditazione mondiale si terrà anche in Molise.
La referente è Angela Angiolillo, esperta di meditazione Osho, di yoga e di tecniche di massaggi orientali. Essa svolge le sue attività in quella che chiama Casa della Crescita Personale ed è un’evoluzione quella che lei regala a tutti i molisani interessati a questo evento. I maestri per questa importante meditazione giungeranno ad Isernia da San Benedetto del Tronto.
Il loro fare è puro e genuino, senza scopo di lucro, non a caso l’ingresso e la partecipazione a tale evento sono liberi e aperti a tutti.
Si tratta di un incontro di preghiera e meditazione intima, personale, che però l’energia farà collettiva. I partecipanti dovranno portare con sé una bottiglietta d’acqua, che sarà poi benedetta e potrà essere regalata o utilizzata durante l’anno come spinta, evoluzione, crescita, guarigione spirituali, un indumento bianco, in segno di purificazione, ed un fiore in segno di fragilità e bellezza naturale.
È preferibile un iris, il fiore dei sentimenti positivi, della fiducia, della promessa, dell’amicizia che in questo giorno si farà mondiale. Numerose le richieste di prenotazione per tale evento. Quasi sorprendente l’elevato numero relativo al piccolo centro molisano, i quali abitanti però sempre più si stanno spingendo verso la conoscenza orientale oppure verso attività che gli distacchi dalla vita frenetica e virtuale che ormai è prerogativa diffusa anche nelle piccole realtà. Appare così forte l’invocazione alle forze di Luce affinché dalla mente e dal cuore di Dio, Luce e Amore scendano nella mente e nel cuore degli uomini.