La corsa green con biciclette a pedalata assistita è partita ieri, 4 ottobre, da Caltanissetta e si concluderà a Milano tra venti giorni, il 25 ottobre con un totale di venti tappe. La Commissione europea rinnova la partnership con il Giro d’Italia – edizione 103 – per essere protagonista del Giro-E con la maglia europea “Next Generation” e per far scoprire o riscoprire l’Europa sul territorio!
Dalla partenza, domenica 4 ottobre a Caltanissetta, all’arrivo domenica 25 a Milano, il Giro-E permetterà a professionisti, amatori e testimonials di pedalare in parallelo alla Corsa Rosa, promuovendo gli interventi ispirati al Green Deal europeo per un futuro sostenibile, equo e inclusivo. “La bici elettrica è una valida alternativa per la mobilità nelle nostre città e non solo. Facilita la pedalata e aumenta le opportunità di utilizzo per chiunque, ovunque. Ecco perché il Giro-E e il Green Deal europeo sono un ottimo tandem. La bicicletta aiuta la lotta al cambiamento climatico e assicura alle generazioni future una società più sana e più verde” ha dichiara Frans Timmermans, vicepresidente esecutivo della Commissione europea.
Ogni giorno, su iniziativa della Commissione europea, sarà premiato il miglior giovane con la Maglia europea Next Generation, per celebrare insieme il piano straordinario di ripresa dedicato alle generazioni future e voluto dall’Unione Europea.
Next generation EU è il nostro futuro. Ma non dobbiamo dimenticare che l’Ue sostiene i cittadini ed i territori attraverso i fondi che mette a disposizione. L’Italia, in particolare, ha beneficiato, dal 2014 al 2020, di quasi cento miliardi di euro di fondi europei per progetti dedicati a sviluppo regionale, ambiente, agricoltura, cultura etc. Lungo il percorso del Giro sono tantissime le realtà finanziate. Anche se quest’anno il giro non passa per il Molise, sono tantissimi i progetti finanziati nella nostra regione. Possiamo trovarli all’interno del portale di opendata https://opencoesione.gov.it/it, ecco alcuni esempi: la Metropolitana leggera Matrice-Campobasso-Bojano, il passaggio pedonale che conduce al Terminal bus di Campobasso, la riqualificazione ambientale della Collina Monforte, la tangenziale nord di Campobasso, o ancora il dragaggio del porto, la riqualificazione della piscina comunale e del lungomare Nord di Termoli, il “Borgo del benessere” a Riccia, la riqualificazione di Campitello Matese, il restauro e la valorizzazione del Palazzo Armieri di Venafro, l’elettrificazione e velocizzazione Roccaravindola- Isernia- Campobasso per citare quelli più conosciuti.
Non dimentichiamo che, a causa dell’emergenza COVID-19, i fondi non spesi dalle Regioni, sono stati e verranno ancora messi a disposizione per aiutare i cittadini e le imprese a riprendersi dalla crisi.
Se è vero che insieme siamo più forti anche “UEalGiro-E” condivide questo messaggio.
Il progetto “UEalGiro-E” coinvolge, lungo le tappe del percorso, la rete degli Europe Direct e quella dei Centri di documentazione europea operanti in Italia.
Nel Molise sono presenti Europe Direct Molise presso la Provincia di Campobasso e il Centro di documentazione europea dell’Università degli studi del Molise.
Redazionale a cura del Centro Europe Direct Molise – cofinanziato da UE Commissione Europea DG COMM nell’ambito della Convenzione Quadro di Partenariato n. 6/2016 COMM/ROM/ED/2018-2020 tra l’UE Commissione Europea DG Comunicazione Rappresentanza in Italia e la Provincia di Campobasso - Centro di informazione Europe Direct.