Il Ministero della Giustizia, con una comunicazione via Pec a firma del magistrato Cesare Russo, inviata al Presidente del Consiglio dell’Ordine dei Giornalisti del Molise, Pina Petta, e per conoscenza al Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, Carlo Verna, ha indicato la procedura da seguire dopo le dimissioni di sei consiglieri dell’Odg Molise avvenute il 2 gennaio 2020.
“L’Ordinamento professionale – si legge nel documento del Ministero – non contempla una ipotesi di scioglimento automatico dell’Ordine territoriale per il caso di contemporanea mancanza della maggioranza dei consiglieri e, per contro, all’art. 7 comma 2 prevede un meccanismo di sostituzione dei membri venuti a mancare per qualsiasi causa con i primi dei non eletti nel rispettivo elenco. Pertanto – prosegue la nota del Ministero – fino a quanto sarà possibile attingere dall’elenco dei non eletti per ricomporre il Consiglio e garantire il numero legale che ne consenta l’operatività, non si riscontrano situazioni direttamente sussumibili sotto l’egida dell’art. 24 della Legge n. 69/1963, che possano cioè condurre al commissariamento dell’Ordine con nomina di un commissario e indizione di nuove elezioni. Alla stregua di quanto sopra – conclude il documento – si invita la S.V. a provvedere alla convocazione di una seduta consiliare al fine di consentire l’immissione in seno al Consiglio dei primi dei non eletti, attingendo ai medesimi elenchi dei componenti dimissionari”.
Nella serata di venerdì 11 gennaio 2020 la presidente Petta ha provveduto a convocare ‘ad horas’ e a riunire il Consiglio Direttivo con l’immissione dei primi dei non eletti. Pertanto il Consiglio Direttivo risulta ora composto dalla presidente Giuseppina Petta e dai consiglieri Antonio Fatica, Mauro Gioielli, Vincenzo Luongo e Marcella Tamburello.