MARIA CRISTINA GIOVANNITTI
Il 2019 sarà l’anno d’oro per Larino, che già viene incoronata per bellezza e cultura.
Il primo e importante riconoscimento arriva dal Ministero dei Beni Culturali che, quest’anno, consacra la 44esima edizione dei giganti di carta pesta nella rosa dei 27 ‘Carnevali Storici d’Italia’. Una lode importante che eguaglia Larino a carnevali di rilievo come per esempio Viareggio o Putignano, a cui non ha nulla da invidiare. Il Mibact ha così destinato al Carnevale di Larino, organizzato dall’associazione Larinella, un finanziamento triennale per il periodo 2018- 2020 pari a 50 mila euro da destinare alla manifestazione allegorico-culturale, a cui si andranno a cumulare 20 mila euro del Comune. Per tanto il Carnevale di Larino riceverà annualmente 70 mila euro, finanziamento che rilancia sia in termini di promozione che sicurezza l’evento di rilevanza nazionale.
Per festeggiare, lo storico Carnevale di Larino, quest’anno e per la prima volta, le date raddoppiano e si snodano in due fine settimana: l’inaugurazione ci sarà sabato 2 marzo e proseguirà fino a domenica 3 marzo. La sfilata di votazione e premiazione, invece, si terrà il 9 e 10 marzo, sabato e domenica. I festeggiamenti si concluderanno ufficialmente il 16 marzo, sabato, con un party mascherato.
La bellezza e la cultura di Larino, però, vengono esaltate anche in un noto blog nazionale di viaggi, Skyscanner che annovera Termoli, ed in particolare Larino, al 14esimo posto nella scala delle 19 città più belle d’Italia e da visitare. Città una più bella dell’altra, una diversa dall’altra per grandezza e caratteristiche e così Larino diventa la ‘città gioiello’ per Skyscanner che ne esalta la bellezza del paesaggio che ben si presta a percorsi di trekking, e la profonda cultura folkrorica con il tratturo e la transumanza.
“Il Molise, ancora poco conosciuto, saprà rivelarsi come una meraviglia di borghi, spiagge e campagne. Una delle città da visitare nel 2019 è senza dubbio Termoli, che protesa verso l’Adriatico, si trasforma nella porta d’accesso alle Isole Tremiti, frammenti di Gargano nell’azzurro. Una città che oltre alla vita balneare regala storia, fascino e tradizione a partire dal suo Castello Svevo che domina l’abitato, o dalla Cattedrale di Santa Maria della Purificazione, con la sua splendida architettura romanica. Dopo una passeggiata obbligatoria lungo le mura del borgo antico e un brodetto di pesce vista mare, vi consigliamo di spostarvi nell’entroterra per esplorare la zona collinare di Campobasso, tra laghi blu come quello di Occhito, antichi tratturi e paesi-gioiello come Larino” così si legge nel blog di viaggi: “Per la stagione 2019 l’associazione Molise Trekking ha già pronto un fitto calendario di eventi. La gita da non perdere? L’antica via della transumanza, da Larino a Pescopennataro”.