Il segretario generale di Uilposte, Claudio Solfaroli Camillocci, ha preso parte al XVII Congresso Provinciale e Regionale della Uilposte Molise, che si è tenuto lo scorso lunedì 9 aprile 2018. Un’importante occasione per fare il punto sulle modalità di gestione sindacali atte a fronteggiare la riorganizzazione sia del servizio di recapito molisano sia quella inerente ai cosiddetti Mercati Privati, ovvero gli Uffici Postali.
Nel suo intervento Camillocci ha posto l’attenzione sul ruolo sociale che Poste Italiane ha sia sul territorio nazionale che su quello locale, dove continua a rappresentare per i cittadini un salvadanaio sicuro. Una funzione questa, a cui l’azienda deve continuare ad adempiere, trasformandosi nel frattempo in una vera e propria interfaccia tra cittadini e pubblica amministrazione. Per fare questo, per Camillocci, è necessario però salvaguardare sia la capillarità degli uffici sul territorio, sia attuare un’evoluzione aziendale che vada di pari passo con il rispetto dei diritti e il benessere dei lavoratori.
A essere riconfermate, nel corso del Congresso, sono state poi le cariche di segretario regionale Uilposte Molise, rappresentata da Aniello Pascarelli, nonché quella della segretaria per la provincia di Isernia, per la quale è stata rieletta Dina Galasso.
Durante il Congresso, Pascarelli ha colto l’occasione per compiere una riflessione su alcuni aspetti di una sempre più dilagante digitalizzazione quotidiana “ che, – ha detto – se da un lato ha prodotto un calo della corrispondenza postale, dall’altro ha aperto all’opportunità della consegna degli acquisti online. Lo stesso accordo del 4 agosto 2017, avvenuto tra Poste Italiane e Amazon, con il quale si riconosce all’azienda il principale vettore per la consegna delle compere fatte sul colosso statunitense deve tramutarsi in stabilità lavorativa per i dipendenti di Poste Italiane. Il nostro compito è, infatti, – ha proseguito il segretario regionale – quello di sollecitare al più presto un’inversione di rotta capace di scommettere sulle assunzioni a tempo indeterminato”.
È toccato, invece, alla segretaria di Isernia, Dina Galasso, ribadire il binomio indissolubile tra sindacato e lavoro, “soprattutto alla luce dei grandi cambiamenti che sono in atto e che stravolgeranno gli assetti storici del mondo postale. Da qui – ha detto – la necessità di mediare con l’azienda per la concretizzazione del profitto interno. L’obiettivo da portare a casa – ha concluso – è contrattare il futuro per governare il cambiamento”.