Il Presidente della Provincia di Campobasso, Francesco Roberti, ha partecipato al Palazzo Marchesale di Ripalimosani, al 205° anniversario della Fondazione del Corpo della Polizia Penitenziaria.
“Gli uomini e le donne che fanno parte del Corpo di Polizia Penitenziaria sono da ringraziare ed elogiare, perché svolgono il proprio lavoro nelle carceri, un luogo dove portare avanti la propria opera è difficile e faticoso”, il commento del Presidente Francesco Roberti.
“Non dobbiamo dimenticare di come gli agenti abbiano lavorato senza soste anche durante la pandemia, riuscendo a mantenere livelli di sicurezza importanti – ha ribadito Roberti – Gli istituti penitenziari sono luoghi nei quali, grazie al lavoro del Corpo della Polizia Penitenziaria, non solo si assicura la detenzione di chi nella propria vita ha sbagliato, ma con l’abnegazione che contraddistingue tutti coloro che ne fanno parte si cerca di raggiungere anche l’obiettivo precipuo della rieducazione del reo e il suo reinserimento sociale. Un obiettivo, spesso, di difficile portata, perché la rieducazione, quale diritto costituzionalmente garantito, nonché scopo della detenzione, non deve inficiare la sicurezza pubblica. E, dunque, occorre tutta la professionalità e competenza propria di chi si è formato all’interno dello stesso Corpo, una garanzia per l’intero sistema dell’amministrazione penitenziaria del Ministero della Giustizia”.