Campitello non solo neve, ma anche neve: questo l’obiettivo dell’amministrazione comunale di San Massimo, che punta a diversificare l’offerta turistica e fare quel deciso passo in avanti per destagionalizzare concretamente la stazione sciistica e consentire alla montagna di creare indotto tutto l’anno, attraverso la creazione di un vero e proprio centro per offrire sempre più servizi ed attività anche durante la stagione invernale.
Dall’ufficio del turismo ai percorsi per gli amanti delle bike, passando per una nuova sentieristica e per gli interventi di decoro del territorio. Non solo la struttura polifunzionale – ormai prossima all’apertura – ma una progettazione ambiziosa che farà presto vedere i suoi frutti, per consentire a Campitello di andare ben oltre lo sci e superare i problemi dettati dalla carenza di neve e dai cambiamenti climatici.
Il sindaco di San Massimo, Alfonso Leggieri, con voce ferma ma carica di entusiasmo, illustra il complesso e dinamico tessuto progettuale messo a punto per dare un maggior impulso alla località matesina.
«Quest’anno si chiude la prima parte della programmazione che come Comune abbiamo realizzato per completare la nostra Campitello con opere, strutture e servizi di cui per anni si è avvertita la mancanza. Un percorso che si chiude per avviarne subito un altro che mira a ripensare e rinnovare la stazione nell’ottica della destagionalizzazione su cui siamo al lavoro da tempo. L’obiettivo che vogliamo centrare è anche quello di integrare realmente il borgo di San Massimo con Campitello, vogliamo farlo attraverso una visione chiara di sviluppo organico dell’intero territorio e di riqualificazione urbana, in un’ottica di sostenibilità ambientale.
Con questo spirito abbiamo realizzato una struttura polifunzionale – che rappresenta una piazza coperta – e che in questo disegno sarà l’hub centrale, il cuore di una stazione più turistica e non solo sciistica. Una struttura versatile di cui si avvertiva la mancanza, un luogo di incontro e di aggregazione sociale per ogni stagione, con la pista di pattinaggio, oltre alla possibilità di ospitare competizioni di basket, basket 3×3, pallavolo, ma anche eventi culturali e manifestazioni per tutti i gusti.
Finalmente, dopo il duro lavoro svolto per creare a Campitello un centro urbano in grado di accogliere il turista in una dimensione nuova, si potrà contare su tutta una serie di servizi, sul modello di quanto già accade in altre realtà montane.
Parliamo di quei requisiti necessari se si intende raggiungere davvero l’obiettivo di slegare una volta per tutte la nostra Campitello dalla presenza di neve, e renderla un punto di riferimento per gli amanti della montagna a tutto tondo.
Realizzare un disegno del genere non è affatto semplice per un piccolo Comune come San Massimo: ciò nonostante, l’Amministrazione è stata abilissima nel cogliere ogni opportunità di finanziamento. Parliamo di fondi, bandi che vanno trovati e a cui bisogna rispondere con progetti all’altezza per acquisirli. E in tal senso, il Comune è stato in grado di totalizzare circa 6 milioni di euro di risorse finalizzate proprio a riqualificare la località attraverso idee da cui passa il futuro di quest’angolo di territorio.
Mi riferisco ad esempio al percorso natura, che si snoderà a partire dalle strutture in legno accoglienti e curate nel minimo dettaglio, realizzate nella piazza centrale: il primo passo verso una visione più ampia di turismo sostenibile. Uno accoglierà infatti l’ufficio del turismo, che diventa un fulcro operativo funzionale non solo per fornire informazioni ai visitatori, ma anche per coordinare i servizi che coinvolgono attivamente il territorio.
Il secondo, invece, ospiterà un bike point, il punto di partenza per gli amanti delle due ruote che potranno contare su 20 e-bike già acquistate dal Comune e che saranno a disposizione per viversi l’esperienza del bike park, oltre alle piste di down hill realizzate lungo le seggiovie o i percorsi rivalorizzati lungo sentieri esistenti.
Tutto sarà connesso, con la centralità della località matesina che sarà estesa grazie ad un nuovo ingresso alle piste, e precisamente grazie ad un nastro trasportatore acquistato dal Comune per migliorare la mobilità in entrata e in uscita degli sciatori.
Ma è chiaro che non potevamo realizzare tali interventi senza mettere al centro il decoro e progettualità che mirano ad estendere la fruibilità di Campitello anche verso zone più periferiche, grazie al rifacimento dell’asfalto, degli impianti di illuminazione, dei guardrail e tanto altro, perché ogni dettaglio contribuisce a creare un ambiente accogliente e vivibile per residenti e visitatori.
Non a caso, abbiamo insistito molto sulla valorizzazione dei sentieri attraverso la creazione di percorsi tematici, in cui ogni elemento è pensato per offrire un’esperienza autentica e coinvolgente, ma soprattutto unica, che possa lasciare il segno e dare ai turisti una percezione nuova di Campitello che li convinca a tornare nell’arco di tutto l’anno, non solo quando nevica. Insomma, il nostro è un impegno concreto per destagionalizzare la stazione e renderla attrattiva sempre. In tal senso, è stato collocato anche un binocolo panoramico nella piazza, sono state posizionate delle colonnine elettriche per la ricarica delle auto, e installate delle videocamere di sicurezza, è inoltre, in fase di realizzazione un’area fitness.
Tutte iniziative finite di recente, non a caso, sotto i riflettori di una importante rivista di settore, “Vita International”.
Progettualità che mirano a coniugare la bellezza profonda del territorio alla natura, alla cultura, alle sensazioni e alle tradizioni che qui i visitatori devono poter respirare 365 giorni l’anno, e che scorrono nelle vene di chi abita questi luoghi da sempre.
Siamo certi del fatto che Campitello sorprenderà tutti, molto presto. Un rinnovamento che porterà beneficio a tutta la comunità e che segna l’inizio di una nuova era per la nostra splendida località di montagna».