CB e dintorni Archivi - CBlive https://www.cblive.it/category/cb-e-dintorni La città di Campobasso in diretta Thu, 27 Mar 2025 11:55:16 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.7.2 https://www.cblive.it/wp-content/uploads/2018/01/cropped-android-icon-144x144-32x32.png CB e dintorni Archivi - CBlive https://www.cblive.it/category/cb-e-dintorni 32 32 L’Istituto Omnicomprensivo di Montenero di Bisaccia intitolato a Sammy Basso alla presenza del Ministro Giuseppe Valditara https://www.cblive.it/cb-e-dintorni/134307-listituto-omnicomprensivo-di-montenero-di-bisaccia-intitolato-a-sammy-basso-alla-presenza-del-ministro-giuseppe-valditara.html https://www.cblive.it/cb-e-dintorni/134307-listituto-omnicomprensivo-di-montenero-di-bisaccia-intitolato-a-sammy-basso-alla-presenza-del-ministro-giuseppe-valditara.html#respond Thu, 27 Mar 2025 11:55:16 +0000 https://www.cblive.it/?p=134307 L’Istituto Omnicomprensivo di Montenero di Bisaccia sarà ufficialmente intitolato a Sammy Basso, giovane attivista recentemente scomparso, noto per il suo impegno nella ricerca scientifica e nella sensibilizzazione sull’inclusione e sulla progeria, la rara malattia genetica di cui era affetto. La cerimonia di intitolazione si terrà il 31 marzo, alle ore 11, presso l’istituto (guidato dalla …

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L’Istituto Omnicomprensivo di Montenero di Bisaccia sarà ufficialmente intitolato a Sammy Basso, giovane attivista recentemente scomparso, noto per il suo impegno nella ricerca scientifica e nella sensibilizzazione sull’inclusione e sulla progeria, la rara malattia genetica di cui era affetto.

La cerimonia di intitolazione si terrà il 31 marzo, alle ore 11, presso l’istituto (guidato dalla Dirigente scolastica, Luana Occhionero), alla presenza dei genitori di Sammy Basso e del Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara. Sarà un momento di grande significato per il mondo della scuola e della formazione, poiché l’Omnicomprensivo di Montenero di Bisaccia è la prima scuola in Italia a portare il nome di Sammy Basso.

Sammy Basso è stato un esempio straordinario di determinazione, coraggio e passione per la conoscenza. Laureato in Scienze Naturali e grande divulgatore scientifico, ha dedicato la sua vita alla ricerca e alla sensibilizzazione sulla progeria, fondando l’Associazione Italiana Progeria Sammy Basso. Grazie alla sua testimonianza, è riuscito a ispirare migliaia di studenti, dimostrando che l’amore per lo studio e la cultura può abbattere qualsiasi barriera.

L’intitolazione della scuola molisana a Sammy Basso rappresenta un forte segnale educativo e valoriale, un riconoscimento della sua capacità di trasmettere ai giovani un messaggio di speranza, resilienza e fiducia nella scienza e nell’istruzione.

Maria Chimisso, Direttrice dell’Ufficio Scolastico Regionale del Molise, ha sottolineato l’importanza pedagogica dell’iniziativa: “Sammy Basso è stato un esempio di come la conoscenza possa essere un potente strumento di emancipazione e di lotta contro le difficoltà della vita. Dedicare una scuola al suo nome significa lasciare un’eredità di valori forti ai nostri studenti, come la voglia di apprendere, il desiderio di contribuire al bene comune e la capacità di affrontare ogni ostacolo con il sorriso. È un segnale che va oltre il Molise, toccando tutto il mondo della scuola italiana. Per questo ringrazio anche la preziosa disponibilità del Ministro dell’Istruzione e del Merito, Prof. Giuseppe Valditara, che ha voluto testimoniare con la sua partecipazione all’evento l’alto valore educativo e simbolico di questa iniziativa”.

L’iniziativa del 31 marzo rappresenterà un’occasione per le istituzioni scolastiche di riflettere sul ruolo dell’educazione nel formare cittadini consapevoli e responsabili, nel segno dell’inclusione e del rispetto per ogni diversità.

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“Fuoco al centro – Letteratura, musica e visioni”: ad Agnone un festival che celebra la creatività e le sue innumerevoli espressioni https://www.cblive.it/cb-e-dintorni/fuoco-al-centro-letteratura-musica-e-visioni-ad-agnone-un-festival-che-celebra-la-creativita-e-le-sue-innumerevoli-espressioni.html https://www.cblive.it/cb-e-dintorni/fuoco-al-centro-letteratura-musica-e-visioni-ad-agnone-un-festival-che-celebra-la-creativita-e-le-sue-innumerevoli-espressioni.html#respond Mon, 24 Mar 2025 21:57:18 +0000 https://www.cblive.it/?p=134285 Fervono i preparativi ad Agnone per la prima edizione di “Fuoco al centro – Letteratura, musica e visioni“, un festival che dal 2 al 4 maggio 2025 porterà nella splendida cornice altomolisana alcune tra le voci più rilevanti della scena culturale italiana. Tre giorni di incontri, riflessioni e suggestioni, un tuffo tra le varie sfaccettature …

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Fervono i preparativi ad Agnone per la prima edizione di “Fuoco al centro – Letteratura, musica e visioni“, un festival che dal 2 al 4 maggio 2025 porterà nella splendida cornice altomolisana alcune tra le voci più rilevanti della scena culturale italiana. Tre giorni di incontri, riflessioni e suggestioni, un tuffo tra le varie sfaccettature della cultura e della creatività con la partecipazione di scrittori, musicisti, lettori e cittadini per un dialogo appassionato e inclusivo.

Ad aprire il festival, venerdì 2 maggio alle ore 18:00, l’incontro tra gli autori Massimo Gramellini (scrittore, giornalista e volto noto della televisione) e Simona Sparaco (scrittrice e sceneggiatrice di successo), guidato dalla scrittrice di origini agnonesi Chiara Gamberale, autrice dei romanzi tra i più letti e amati nel panorama letterario degli ultimi venti anni.

Sabato 3 maggio alle 18, Gamberale incontrerà la scrittrice Teresa Ciabatti, che presenta il suo attesissimo romanzo, di prossima uscita per Mondadori, “Donnaregina”, in un dialogo moderato da Giovanni Petta. A seguire, sul palco del Teatro Argentino, il concerto di Erica Mou, cantautrice raffinata e brillante che porterà la sua musica evocativa nel cuore del festival, in una ricercata formazione a tre, con una violoncellista e un percussionista.

Domenica 4 maggio alle ore 11:00, si chiude con l’incontro tra Antonio Pascale (scrittore e autore televisivo) ed Emanuele Trevi, premio Strega 2021, due voci autorevoli del panorama letterario contemporaneo. A moderare la scrittrice e giornalista di origini molisane Valentina Farinaccio.

Tutti gli incontri letterari avranno luogo nella splendida cornice della suggestiva cornice del Belvedere San Marco, accanto alla chiesa madre.

L’offerta del festival sarà arricchita, venerdì e sabato presso il chiostro di Palazzo Caracciolo o, in caso di pioggia, in una sala interna dello stesso da laboratori rivolti ai bambini a cura della formatrice Paola Sasso e dell’Associazione Miror. Un’iniziativa per coinvolgere anche le nuove generazioni in progetti che guardano al mondo della letteratura, della creatività e dell’espressione artistica.

L’evento “Fuoco al centro – Letteratura, musica e visioni” vanta la direzione artistica di Chiara Gamberale ed è prodotto, in collaborazione con il Comune di Agnone, da CreaVità, accademia di scritture creative e arte fondata e diretta dalla stessa scrittrice.

Stiamo organizzando una vera e propria festa”, racconta Chiara Gamberale “una festa che celebra la creatività, è il fuoco al centro di questa festa. Racconteremo il movimento – sentimentale, letterario, comunque vitale – che dal centro di ciò che ci accende – come scrittori, come artisti e come persone – ci porta a superare il margine, i propri limiti, i confini imposti, per guardarsi da lontano e godere ancora di più di quel calore, di quella luce, senza bruciarsi”.

Siamo orgogliosi di poter realizzare questo evento ad Agnone. L’idea – ha commentato il sindaco Daniele Saia – nasce da una serie di incontri avuti con la brillante mente di Chiara Gamberale, a seguito dell’esperienza di Capitale della Cultura Italiana a cui avevamo lavorato insieme. Il titolo del festival riprende proprio quei valori legati alla nostra candidatura. Il fuoco come elemento primigenio che al tempo stesso genera e unisce, attorno al suo crepitio troviamo l’esaltazione della cultura nelle sue varie declinazioni. Ringrazio Chiara e il suo staff per la dedizione con cui hanno lavorato a questo progetto, sono certo che la cittadinanza saprà apprezzare la natura creativa del festival”.

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Bojano pronta ad accogliere il Parco Nazionale del Matese https://www.cblive.it/cb-e-dintorni/bojano-pronta-ad-accogliere-il-parco-nazionale-del-matese.html https://www.cblive.it/cb-e-dintorni/bojano-pronta-ad-accogliere-il-parco-nazionale-del-matese.html#respond Sat, 22 Mar 2025 16:23:25 +0000 https://www.cblive.it/?p=134277 Domenico Rotondi Un Consiglio comunale aperto alla cittadinanza per ribadire, da parte dell’amministrazione comunale di Bojano, la ferma volontà di portare a termine, nei modi e nei tempi stabiliti dalla legge istitutiva 205/2017, la costituzione del Parco Nazionale del Matese. Una seduta consiliare proficua che è stata impreziosita dagli interventi di cittadini, associazioni e figure …

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Domenico Rotondi

Un Consiglio comunale aperto alla cittadinanza per ribadire, da parte dell’amministrazione comunale di Bojano, la ferma volontà di portare a termine, nei modi e nei tempi stabiliti dalla legge istitutiva 205/2017, la costituzione del Parco Nazionale del Matese.

Una seduta consiliare proficua che è stata impreziosita dagli interventi di cittadini, associazioni e figure professionali di assoluto rilievo, tra cui quella di Luciano Sammarone, direttore tecnico del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Un atto di democrazia partecipata che ha messo in luce la storia civile di una Comunità antichissima che, prima ancora di essere stata città nevralgica per l’intero Comprensorio del Matese, ha rappresentato la sintesi politica del Sannio storico, divenendone capitale. Questo il senso dell’incontro istituzionale tenutosi, nella sala consiliare di Palazzo Colagrosso in Bojano, lo scorso venerdì 21 marzo 2025.

Un momento di confronto che, onorando il civismo plurimillenario del Molise, ha evidenziato le ragioni ambientali, economiche e sociali poste alla base della tormentata nascita del nuovo Ente territoriale.

Nel contempo, non sono state mortificate le perplessità di chi cerca una soluzione condivisa, capace di accogliere le giuste istanze provenienti dal mondo produttivo, con una particolare attenzione verso il lavoro degli allevatori e degli agricoltori. Pertanto, dopo la condivisa relazione di Gianni Marro, nella veste di amministratore delegato a seguire l’iter costitutivo presso gli Enti nazionali e regionali, si sono susseguiti gli interventi di Gaetano Policella e Mariacristina Spina, i quali, pur rappresentando il gruppo consiliare di minoranza, hanno riaffermato la volontà di perseguire un obiettivo strategico per il futuro di Bojano e dell’intero circondario, chiaramente in armonia con la necessità di onorare tutti gli atti consiliari sinora prodotti dall’assise cittadina, tra cui quello riferito ad accogliere, negli ampi e funzionali locali messi a disposizione dal Comune molisano, la sede amministrativa del Parco Nazionale del Matese.

I lavori della seduta si sono conclusi con la dichiarazione programmatica del sindaco, Carmine Ruscetta, il quale, oltre a sottolineare la coerente sintesi procedurale posta in essere dall’amministrazione civica, ha preannunciato ogni forma di collaborazione sia con le associazioni di categoria, sia con gli stakeholders di riferimento.

In tal modo, saranno finalmente rispettati i diritti delle popolazioni, non dimenticando che, sinora, i Comuni del Matese non hanno potuto beneficiare di finanziamenti nazionali e comunitari, pari a circa trenta milioni di euro.

“Siamo più che mai impegnati nella stesura delle norme di salvaguardia, – le parole del consigliere Marro – con l’obiettivo di conciliare la tutela ambientale con i diritti e gli interessi della popolazione residente nell’area del Parco. La partecipazione attiva del territorio si conferma essere un elemento imprescindibile per costruire un quadro normativo equilibrato, capace di garantire sia la protezione ambientale richiesta dall’Unione Europea e dal Ministero, sia le prospettive di sviluppo socio-economico della comunità locale”.

 

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In Molise aumenta la raccolta differenziata e diminuisce la produzione di rifiuti https://www.cblive.it/cb-e-dintorni/134253-in-molise-aumenta-la-raccolta-differenziata-e-diminuisce-la-produzione-di-rifiuti.html https://www.cblive.it/cb-e-dintorni/134253-in-molise-aumenta-la-raccolta-differenziata-e-diminuisce-la-produzione-di-rifiuti.html#respond Fri, 21 Mar 2025 23:04:35 +0000 https://www.cblive.it/?p=134253 Giunto alla settima edizione, l’Ecoforum Molise, l’evento promosso da Legambiente Molise sul tema della gestione sostenibile dei rifiuti e dell’economia circolare, porta nuovamente al centro del dibattito le politiche di riduzione e di promozione delle buone pratiche regionali. L’iniziativa, tenutasi presso i laboratori di ARPA Molise a Campobasso, ha visto la partecipazione di istituzioni, imprese …

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Giunto alla settima edizione, l’Ecoforum Molise, l’evento promosso da Legambiente Molise sul tema della gestione sostenibile dei rifiuti e dell’economia circolare, porta nuovamente al centro del dibattito le politiche di riduzione e di promozione delle buone pratiche regionali.

L’iniziativa, tenutasi presso i laboratori di ARPA Molise a Campobasso, ha visto la partecipazione di istituzioni, imprese e consorzi che operano nell’ambito della gestione dei rifiuti. L’evento ha visto in apertura i saluti di Alberto Di Ludovico di ARPA Molise e del presidente di Legambiente Molise Andrea De Marco che ha dichiarato «Dal 2018 abbiamo raccontato l’evoluzione di questo settore in Molise dimostrando che la nostra è una regione con molte buone pratiche in tema di economia circolare. Con questa settima edizione dell’Ecoforum abbiamo però voluto affrontare invece i problemi della raccolta differenziata – ha continuato De Marco – creando un dibattito tra sindaci, agenzie e struttura regionale in grado di permettere di migliorare la percentuale regionale di raccolta differenziata partendo dai problemi sollevati da chi gestisce, organizza e programma i servizi”.

Sulla base dei dati 2023 forniti da ARPA Molisesono stati premiati i 18 Comuni Ricicloni e Rifiuti Free, ovvero i Comuni che superano il 65% di raccolta differenziata (RD) e che hanno una produzione pro-capite abitante anno (kg/ab/a) del secco residuo minore o uguale a 75 kg/anno, in calo rispetto allo scorso anno quando sono stati premiati 21 Comuni virtuosi.

La raccolta differenziata si attesta al 59,6%in crescita di un punto percentuale rispetto al 2022 ma ancora lontano da quanto stabilito nel d.lgs. 152/2006 che prevedeva il raggiungimento del 65% di raccolta differenziata in tutti i Comuni italiani entro il 31 dicembre 2012. Positivo il dato di produzione totale di rifiuti urbani in Regione, che diminuisce di 280 tonnellate a fronte di un aumento della raccolta differenziata pari a 2mila tonnellate. Bene anche la riduzione della produzione pro-capite di rifiuto inviato a smaltimento che diminuisce di 7,8 kg annui ad abitante attestandosi a 145,3 kg.

Ciò deriva in primis dal miglioramento delle performance del Comune di Campobasso che, vedendo allargare il servizio di raccolta differenziata nei quartieri della città, fino ad arrivare alla copertura completa, ha inciso indubbiamente sulla performance regionale. Il Capoluogo, pur ancora lontano dagli obblighi di legge, segna un deciso +8,3% di raccolta, raggiungendo il 52,4%. Per quanto riguarda gli altri due principali centri, Termoli e Isernia, mentre la prima continua a crescere superando il 70% di raccolta (71,3%), il secondo capoluogo di provincia conferma un andamento negativo iniziato nel 2018 quando la raccolta si attestava al 57,3% per arrivare al 2023 al 46,7%. Anche l’unico altro Comune con una popolazione superiore ai 10mila abitanti, Venafro, risulta in calo di quasi 4 punti percentuali, attestandosi al 67,9% e con un deciso aumento di 25kg pro-capite di rifiuti secco residuo, oltrepassando nuovamente la soglia dei 100 kg.

Presente anche il consigliere regionale con delega alle politiche ambientali Roberto Di Baggio che ha dichiarato “La Regione Molise è impegnata nel miglioramento della raccolta differenziata con la chiusura della procedura di rinnovo del piano regionale dei rifiuti attualmente in fase di VAS e di confronto con il ministero dell’ambiente. L’obiettivo dev’essere, oltre a fare raggiungere ai comuni molisani il 65% di raccolta differenziata aiutarli a produrre meno rifiuti e meno indifferenziato.”

In assoluto in Molise il Comune che raggiunge la più alta percentuale di raccolta è Montefalcone nel Sannio che raggiunge il 92,8% in crescita di 2,4 punti percentuali e una produzione di rifiuto indifferenziato pari a 20 kg per abitante all’anno. Altri 5 Comuni superano la soglia dell’80% (Spinete, Ferrazzano, San Martino in Pensilis, Acquaviva Collecroce e Ururi), tutti in provincia di Campobasso.

Per quanto riguarda i Comuni Rifiuti Free, ottime le performance dei Comuni di Spinete, Montefalcone nel Sannio, Rionero Sannitico e Ferrazzano e che riescono a contenere la produzione annua di secco residuo pro-capite al di sotto dei 40 kg per abitante.

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La luce di Castelpetroso, luogo di speranza e devozione. Il 22 Marzo il 137°Anniversario delle Apparizioni https://www.cblive.it/cb-e-dintorni/la-luce-di-castelpetroso-luogo-di-speranza-e-devozione-il-22-marzo-il-137anniversario-delle-apparizioni.html https://www.cblive.it/cb-e-dintorni/la-luce-di-castelpetroso-luogo-di-speranza-e-devozione-il-22-marzo-il-137anniversario-delle-apparizioni.html#respond Sun, 16 Mar 2025 07:32:38 +0000 https://www.cblive.it/?p=134179 Era il 22 marzo 1888 quando una luce divina illuminò Castelpetroso (IS), segnando l’inizio di una profonda storia di fede per il Molise e per tutta la cristianità. In quel giorno, la Madonna Addolorata apparve a due contadine, stringendo tra le braccia il corpo esanime di Gesù: un’immagine di dolore che si trasformò in un …

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Era il 22 marzo 1888 quando una luce divina illuminò Castelpetroso (IS), segnando l’inizio di una profonda storia di fede per il Molise e per tutta la cristianità. In quel giorno, la Madonna Addolorata apparve a due contadine, stringendo tra le braccia il corpo esanime di Gesù: un’immagine di dolore che si trasformò in un messaggio di speranza e offerta. A 137 anni di distanza, Castelpetroso rinnova la sua vocazione di geografia della fede, un luogo dove la presenza materna di Maria continua a essere testimonianza di amore e consolazione, come ricordato da Papa Francesco: “Maria ci porta a Gesù e Gesù ci dà la Pace”.

Le celebrazioni per il 137° anniversario avranno inizio venerdì 21 marzo con la Santa Messa presieduta da Don Davide Picciano, Canonico Penitenziere della Cattedrale di Campobasso. In serata, alle ore 19:00, si svolgerà la tradizionale fiaccolata verso il luogo delle apparizioni, guidata da Don Salvatore Lombardi, parroco del Santuario, un momento di raccoglimento e preghiera particolarmente sentito dai fedeli.

Sabato 22 marzo, giorno della festa, le Sante Messe inizieranno fin dal mattino, a partire dalle ore 8:00. Alle ore 11:30 si terrà il Solenne Pontificale presieduto da S.E.R. Mons. Biagio Colaianni, Arcivescovo Metropolita del Molise, alla presenza di autorità civili e militari. Nel pomeriggio, alle ore 17:00, S.E.R. Mons. Camillo Cibotti, Vescovo di Isernia-Venafro e di Trivento, presiederà la Solenne Celebrazione Eucaristica, che concluderà le celebrazioni ufficiali.

Ogni anno, oltre centomila pellegrini visitano il Santuario, e il 22 marzo migliaia di fedeli si riuniscono per vivere un’intensa giornata di preghiera e devozione mariana. Raggiungere il luogo delle apparizioni significa ripercorrere un cammino di fede e attingere alla fonte miracolosa dell’Amore.

A 137 anni dalle apparizioni, il Santuario di Castelpetroso rinnova il suo ruolo di luogo di evangelizzazione e spiritualità. Ripercorrere la Via Matris, il viaggio di Maria affrontato con coraggio e determinazione, significa riscoprire la forza della fede e il valore della speranza. Ricordare questa storia non è solo un atto di memoria, ma un invito a vivere con coraggio e fede una realtà sempre attuale.

 

 

Cenni storici

Il 22 marzo 1888, ai piedi del Monte Patalecchia, Fabiana Cicchino (detta Bibiana) e Serafina Valentino, due contadine di Castelpetroso, cercavano una pecorella smarrita quando furono attratte da una luce intensa. Bibiana scorse la Madonna Addolorata con in braccio il corpo esanime di Gesù. Dieci giorni dopo, la stessa visione si ripeté per Serafina. La notizia si diffuse rapidamente, attirando migliaia di pellegrini.

Il 26 settembre dello stesso anno, l’apparizione fu confermata anche al Vescovo di Bojano, Francesco Macarone Palmieri. La storia giunse fino a Bologna, dove il conte Carlo Acquaderni, direttore della rivista Il Servo di Maria, decise di recarsi sul posto con il figlio Augusto, gravemente malato di tubercolosi ossea. Dopo aver pregato, gli fece bere l’acqua sgorgata dall’anfratto e il ragazzo guarì miracolosamente. Per devozione, il conte fece costruire una cappella sul luogo sacro.

Nel 1890, alla presenza di trentamila fedeli, il Vescovo di Bojano pose la prima pietra del Santuario, progettato in stile neogotico dall’ingegnere Gualandi e costruito con pietra locale dagli scalpellini di Oratino. I lavori furono completati nel 1975 grazie all’impegno di Mons. Alberto Carinci, Vescovo di Campobasso-Bojano.

Il 6 dicembre 1973, con decreto apostolico, la Madonna Addolorata venne proclamata Patrona del Molise, suggellando il profondo legame tra il Santuario e il popolo molisano. Castelpetroso continua a essere meta di pellegrinaggi e simbolo di fede, speranza e devozione.

 

La Basilica Minore dell’Addolorata di Castelpetroso: luogo giubilare

Il Giubileo rappresenta un’occasione unica di rinnovamento spirituale, di misericordia e di riconciliazione, ed è un invito a ricevere l’indulgenza plenaria dei peccati, rafforzando la fede e il legame di fraternità all’interno della comunità.

In questo anno giubilare, siamo chiamati a vivere con gioia e speranza, a riscoprire il valore della solidarietà e della comunione, rinnovando il nostro impegno per il bene comune.

Le date dei giubilei regionali previsti in Basilica sono le seguenti:

  • 7 aprile Forze Armate, di Polizia e Sicurezza
  • 3 maggio Mondo del Lavoro
  • 24 maggio Amministratori
  • 9 settembre Clero e Insegnanti di religione
  • 13 settembre Operatori di Giustizia
  • 15 settembre Bande musicali
  • 16 settembre Tutti i Fedeli
  • 20 settembre Sacerdoti, Religiosi, Religiose e Seminaristi

Accogliamo con devozione la Grazia che Dio ci riserva, invitando tutti a partecipare a questo speciale tempo giubilare di fede e comunione per l’intera Regione Molise. 

Per rimanere sempre aggiornato sugli eventi della Basilica:

Gli orari delle dirette streaming e televisive sono i seguenti:

  • dal lunedì al sabato ore 11.30
  • domenica ore 12.00

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Inoltre, è possibile abbonarsi alla rivista di spiritualità mariana “Eco dell’Addolorata” edita dal Santuario:

https://www.santuarioaddolorata.it/rivista/

Per conoscere la storia, vedere i luoghi o per organizzare il tuo pellegrinaggio visita http://www.santuarioaddolorata.it

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Viabilità, taglio del nastro per la nuova rotonda sulla Bifernina allo svincolo Castellino-Lucito https://www.cblive.it/cb-e-dintorni/viabilita-taglio-del-nastro-per-la-nuova-rotonda-sulla-bifernina-allo-svincolo-castellino-lucito.html https://www.cblive.it/cb-e-dintorni/viabilita-taglio-del-nastro-per-la-nuova-rotonda-sulla-bifernina-allo-svincolo-castellino-lucito.html#respond Thu, 13 Mar 2025 16:52:27 +0000 https://www.cblive.it/?p=134136 Il Presidente della Giunta Regionale del Molise, Francesco Roberti, ha preso parte all’inaugurazione della rotonda sulla Statale Bifernina, nei pressi della Zona Industriale di Lucito. Con il Presidente, presenti gli assessori Michele Marone, Salvatore Micone e Gianluca Cefaratti, con i consiglieri regionali Armandino D’Egidio, Stefania Passarelli e Fabio Cofelice. Il progetto favorisce la viabilità locale, …

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Il Presidente della Giunta Regionale del Molise, Francesco Roberti, ha preso parte all’inaugurazione della rotonda sulla Statale Bifernina, nei pressi della Zona Industriale di Lucito. Con il Presidente, presenti gli assessori Michele Marone, Salvatore Micone e Gianluca Cefaratti, con i consiglieri regionali Armandino D’Egidio, Stefania Passarelli e Fabio Cofelice.
Il progetto favorisce la viabilità locale, contribuendo allo sviluppo della zona industriale e delle attività presenti in loco.
“Questa opera rappresenta un’importante snodo per l’area e per i Comuni di Petrella Tifernina, Lucito e degli altri Comuni dell’area – ha affermato il Presidente Francesco Roberti – Dalla Bifernina potranno essere raggiunti più facilmente i centri collegati ad essa, in piena sicurezza e con tempi più celeri. Si è intervenuti nell’area industriale di Lucito, dove si sta lavorando per favorire nuovi investimenti di industrie che possano insediarsi in questa zona. Con l’ANAS presente all’inaugurazione e parte in causa dei lavori della rotonda, c’è grande sintonia per tutte le istanze a cui dare risposta, così come era già avvenuto il giorno prima dell’inaugurazione, a Roma, relativamente al Ponte Anacoreta, meglio conosciuto come il Ponte dello Sceriffo. La Regione Molise sta lavorando in sinergia con tutti gli enti preposti, affinché si diano risposte celeri alle istanze aperte da anni”.
“Il ringraziamento per la rotonda inaugurata vanno al sindaco di Castellino del Biferno, Enrico Frantangelo, e al sindaco di Lucito, Tiziana Franceschini, e per il Comune di Lucito anche all’amministrazione uscente guidata da Giovanni Marasca, che hanno creduto e lavorato a quest’opera insieme ad ANAS e Regione Molise”.

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Presentate ad Agnone le iniziative di Progetto Appennino in Molise https://www.cblive.it/cb-e-dintorni/presentate-ad-agnone-le-iniziative-di-progetto-appennino-in-molise.html https://www.cblive.it/cb-e-dintorni/presentate-ad-agnone-le-iniziative-di-progetto-appennino-in-molise.html#respond Sat, 08 Mar 2025 09:21:25 +0000 https://www.cblive.it/?p=134062 Grande partecipazione oggi, nella Sala Consiliare di Palazzo San Francesco di Agnone, per la presentazione istituzionale dell’edizione 2025 di Progetto Appennino, promossa in Molise da Fondazione Edoardo Garrone in collaborazione con il Comune di Castel del Giudice e un’ampia rete di partner territoriali, quali Provincia di Isernia, GAL Alto Molise, Confcooperative Molise, Legacoop Molise, CIA …

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Grande partecipazione oggi, nella Sala Consiliare di Palazzo San Francesco di Agnone, per la presentazione istituzionale dell’edizione 2025 di Progetto Appennino, promossa in Molise da Fondazione Edoardo Garrone in collaborazione con il Comune di Castel del Giudice e un’ampia rete di partner territoriali, quali Provincia di Isernia, GAL Alto Molise, Confcooperative Molise, Legacoop Molise, CIA – Agricoltori Italiani Molise, Caseificio Di Nucci, Marinelli Pontificia Fonderia di Campane, UNIMOL – Università degli Studi del Molise, Centro Biocult e Casa Frezza.

All’evento sono intervenuti Lino Gentile, Sindaco di Castel del Giudice, Francesca Campora, direttore generale di Fondazione Edoardo Garrone, Daniele Saia, Sindaco di Agnone e presidente della Provincia di Isernia, Andrea Di Lucente, assessore alle attività produttive della Regione Molise, e Renato D’Alessandro, direttore di Sviluppo Molise.

Con l’obiettivo di stimolare la nascita di nuove giovani imprese e rafforzare il tessuto economico esistente sull’Appennino molisano, con particolare riferimento alle aree del GAL Alto Molise e SNAI Alto Medio Sannio, sono già aperti i bandi per tre iniziative: ReStartApp, campus residenziale gratuito per giovani aspiranti imprenditori in Appennino provenienti da tutta Italia, e i percorsi di accelerazione Vitamine in Azienda e di creazione di reti Imprese in Rete, dedicati a potenziare le aziende locali già attive sul territorio.

Le call per partecipare alle diverse iniziative di Progetto Appennino sono pubblicate nell’area BANDI del sito www.fondazionegarrone.it. Mercoledì 12 marzo alle ore 16.30 è inoltre previsto un evento online per approfondire i contenuti e le modalità di partecipazione ai percorsi dedicati alle imprese locali. Gli interessati potranno accedere all’incontro registrandosi al seguente link: Partecipa al webinar.

Progetto Appennino è nato nel 2021 da un’evoluzione degli incubatori per giovani imprenditori ReStartApp e ReStartAlp, che in 14 edizioni hanno affiancato oltre 160 partecipanti e supportato l’avvio di oltre 60 imprese condotte da under 40 sui territori montani, da Nord a Sud Italia. Nel nostro percorso abbiamo incontrato inoltre più di 100 imprese appenniniche, accompagnandole nella loro crescita con percorsi di accelerazione e creazione di reti – ha spiegato Francesca Campora, direttore generale di Fondazione Edoardo Garrone. – Tutte queste imprese, siano esse startup, imprese di prima generazione o aziende già consolidate, hanno una caratteristica distintiva che le accomuna: per loro natura lavorano sul territorio, per il territorio e con il territorio, partecipando attivamente a un più ampio progetto di comunità ed entrando in relazione profonda con gli altri attori locali. Anche per questo è decisivo il coinvolgimento attivo dei nostri partner, impegnati in prima linea per far sì che le imprese e i giovani possano cogliere questa opportunità di crescita, in piena integrazione nelle più ampie strategie di sviluppo locale”.

Come Sindaco del Comune di Castel del Giudice, esprimo il massimo sostegno al Progetto Appennino, promosso dalla Fondazione Garrone in collaborazione con diversi partner territoriali” – ha sottolineato Lino Gentile – “Questa iniziativa rappresenta un’opportunità concreta per accompagnare il nostro territorio, inserito nell’area SNAI Alto Medio Sannio, verso un percorso di crescita e sviluppo sostenibile. Crediamo fermamente che il futuro delle nostre comunità dipenda dalla capacità di rafforzare il tessuto imprenditoriale locale, sia attraverso il sostegno a nuove iniziative, sia consolidando le aziende esistenti. Creare opportunità di lavoro e incentivare nuovi servizi significa contrastare il fenomeno dello spopolamento e invertire la spirale negativa che porta alla riduzione della popolazione, alla perdita di servizi e a una minore attrattività del territorio”.

I bandi di Progetto Appennino sono  opportunità da non lasciarsi sfuggire” – ha dichiarato Daniele Saia, Sindaco di Agnone e Presidente della Provincia di Isernia – “Sinergia è la parola magica che deve accompagnarci. La politica deve creare le condizioni per lo sviluppo, ma è fondamentale il coinvolgimento della comunità. Per le imprese del territorio, bisogna motivare la passione di continuare le attività. Invogliamo le imprese a rimanere. E invogliamo a creare nuove imprese. Creiamo la cultura di impresa. Solo così si combatte lo spopolamento. Dando risultati concreti”.

La Regione Molise è impegnata per le aree interne e sostiene iniziative come Progetto Appennino, risorse che si possono integrare con quelle della Regione” – ha aggiunto Andrea Di Lucente, Assessore alle Attività Produttive della Regione Molise – “Tra i vari progetti e bandi messi in campo dalla Regione, c’è l’iniziativa di creare un incubatore di imprese ad Agnone. Cercheremo di essere attrattivi per l’Alto Molise per creare delle start up. Daremo un punteggio in più a chi verrà a mettere sedi operative nelle aree interne”.

Incentivare il saper fare, le idee, associate al voler fare. Non accade quotidianamente che una Fondazione così importante investa sul nostro territorio” – ha concluso Renato D’Alessandro, direttore di Sviluppo Molise.

VITAMINE IN AZIENDA e IMPRESE IN RETE

Alle imprese del territorio appenninico molisano – con particolare riferimento ai Comuni afferenti al GAL Alto Molise e alla Strategia Nazionale per le Aree Interne (SNAI) dell’Alto Medio Sannio – sono dedicate due iniziative, che puntano a consolidare il tessuto economico locale esistente.

“Vitamine in Azienda” è un percorso gratuito di accelerazione dedicato a 15 imprese locali, interessate e motivate a beneficiare di un servizio di consulenza e coaching personalizzato. Il coaching – previsto tra giugno e dicembre 2025 – si articolerà in 7 incontri individuali, che affronteranno le specifiche problematiche gestionali e manageriali delle singole aziende, e 3 incontri collettivi, di carattere formativo più generale.

“Imprese in rete” è, invece, un percorso gratuito di consulenza e accompagnamento alla nascita o al rafforzamento di progetti di rete tra imprese insediate sul territorio appenninico dell’area del GAL Alto Molise e della Strategia Nazionale per le Aree Interne (SNAI) dell’Alto Medio Sannio. Generare e rafforzare

l’aggregazione e la cooperazione delle imprese appenniniche è l’obiettivo generale dell’iniziativa, rivolta a un massimo di due gruppi di imprese. Ciascun network parteciperà a 7 incontri individuali, previsti tra giugno e novembre 2025, per sviluppare il proprio progetto strategico di rete.

Per iscriversi c’è tempo fino al 9 aprile 2025.

IL CAMPUS DI INCUBAZIONE RESTARTAPP

Cuore di Progetto Appennino è il campus residenziale gratuito ReStartApp, dedicato ai giovani aspiranti imprenditori under 40 provenienti da tutta Italia, in possesso di idee d’impresa e startup innovative nelle filiere produttive tipiche della montagna: agricoltura, allevamento, agroalimentare, gestione forestale, turismo, artigianato, cultura, manifattura e servizi, innovazione sociale.

Dal 30 giugno al 3 ottobre 2025 – con una pausa intermedia nel mese di agosto – si svolgeranno nel borgo di Castel del Giudice 10 settimane di formazione intensiva per acquisire e perfezionare conoscenze e competenze per l’avvio di imprese attive in ambito montano utili a concretizzare la propria idea imprenditoriale. Il programma prevede attività di formazione in aula, laboratorio di creazione e sviluppo d’impresa, esperienze, testimonianze, casi di successo. La formula residenziale offre, inoltre, ai partecipanti un’esperienza di socialità e di confronto con il territorio e la comunità locale.

10 i posti disponibili, di cui, a parità di merito, 3 riservati a candidati che provengano, per nascita o residenza dai Comuni appenninici dell’area dell’Appennino molisano, in particolare del Gal Alto Molise.

Per agevolare la realizzazione dei tre migliori progetti, Fondazione Edoardo Garrone metterà a disposizione tre premi di startup per un valore complessivo di 60.000 euro e un servizio di consulenza gratuita post campus della durata di un anno per i più meritevoli. Per iscriversi c’è tempo fino al 23 aprile.

 Intorno al Progetto Appennino si conferma infine il coinvolgimento attivo di una consolidata rete di partner istituzionali, che affiancano Fondazione Edoardo Garrone fin dal 2014 e ne condividono l’impegno per la riqualificazione delle aree interne del nostro Paese, quali Fondazione Symbola, Legambiente, UNCEM, Alleanza Mobilità Dolce, CAI – Club Alpino Italiano, Fondazione CIMA, Open Fiber, Tiscali e PEFC Italia.

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La Chiesa Madre di Ripalimosani tornerà a vivere: il Comune ottiene i finanziamenti. Oltre 800 mila euro per la ristrutturazione e la messa in sicurezza https://www.cblive.it/cb-e-dintorni/la-chiesa-madre-di-ripalimosani-tornera-a-vivere-il-comune-ottiene-i-finanziamenti-oltre-800-mila-euro-per-la-ristrutturazione-e-la-messa-in-sicurezza.html https://www.cblive.it/cb-e-dintorni/la-chiesa-madre-di-ripalimosani-tornera-a-vivere-il-comune-ottiene-i-finanziamenti-oltre-800-mila-euro-per-la-ristrutturazione-e-la-messa-in-sicurezza.html#respond Tue, 04 Mar 2025 19:38:42 +0000 https://www.cblive.it/?p=134018 La grande notizia è arrivata: il sindaco di Ripalimosani l’ha data al termine della Mascherata ai Ripesi. Il finanziamento per la ristrutturazione della Chiesa Madre è finalmente disponibile! “Dopo aver ottenuto i fondi dell’8 x mille a gestione statale e quindi a diretta gestione della Presidenza del Consiglio per mettere a nuovo il convento San …

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La grande notizia è arrivata: il sindaco di Ripalimosani l’ha data al termine della Mascherata ai Ripesi. Il finanziamento per la ristrutturazione della Chiesa Madre è finalmente disponibile!
“Dopo aver ottenuto i fondi dell’8 x mille a gestione statale e quindi a diretta gestione della Presidenza del Consiglio per mettere a nuovo il convento San P. Celestino – spiega il sindaco Marco Giampaolo –  in collaborazione con la parrocchia (che ne è proprietaria) nel 2023 abbiamo tentato di accedere agli stessi fondi per terminare i lavori alla chiesa madre. Un’operazione complessa, avviata con grande determinazione e con grandi speranze che oggi, possiamo dirlo, trovano piena realizzazione per la gioia dell’intera popolazione.  

Dopo un lungo iter che ha visto il parere di diversi uffici tecnici e non solo (percorso che si evince nei documenti allegati) è arrivata finalmente la buona notizia, per la gioia dell’intera popolazione e, ovviamente, della nostra amministrazione comunale. Ammonta a poco più di 811mila euro il finanziamento che ci permetterà di dare una svolta definitiva alla messa in sicurezza della nostra chiesa. Mai come oggi mi sento di dire, come spesso ripeto: viva Ripa e chi la ama!”.

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A Vinchiaturo nasce la Comunità Energetica Rinnovabile https://www.cblive.it/cb-e-dintorni/a-vinchiaturo-nasce-la-comunita-energetica-rinnovabile.html https://www.cblive.it/cb-e-dintorni/a-vinchiaturo-nasce-la-comunita-energetica-rinnovabile.html#respond Sat, 01 Mar 2025 11:23:11 +0000 https://www.cblive.it/?p=133996 In occasione di un’assemblea pubblica molto affollata, svoltasi presso il Comune di Vinchiaturo,  è stata costituita la CER – Comunità Energetica Rinnovabile di Vinchiaturo. Soddisfatto il Sindaco di Vinchiaturo che, insieme all’amministrazione comunale, ha fortemente voluto perseguire questa iniziativa: “Un nuovo grande obiettivo del programma amministrativo raggiunto nell’interesse collettivo che mi rende particolarmente soddisfatto anche …

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In occasione di un’assemblea pubblica molto affollata, svoltasi presso il Comune di Vinchiaturo,  è stata costituita la CER – Comunità Energetica Rinnovabile di Vinchiaturo. Soddisfatto il Sindaco di Vinchiaturo che, insieme all’amministrazione comunale, ha fortemente voluto perseguire questa iniziativa: “Un nuovo grande obiettivo del programma amministrativo raggiunto nell’interesse collettivo che mi rende particolarmente soddisfatto anche per l’ottima partecipazione dei cittadini.

  “Partecipare ad una Comunità Energetica Rinnovabile consente un notevole risparmio sulla spesa per l’energia” – continua il sindaco Valente –  “ infatti l’obiettivo principale di una CER è quello di fornire 𝙗𝙚𝙣𝙚𝙛𝙞𝙘𝙞 𝙖𝙢𝙗𝙞𝙚𝙣𝙩𝙖𝙡𝙞, 𝙚𝙘𝙤𝙣𝙤𝙢𝙞𝙘𝙞 𝙚 𝙨𝙤𝙘𝙞𝙖𝙡𝙞 ai propri  associati ed alle aree locali in cui opera, attraverso l’autoconsumo di energia rinnovabili ..

Le CER sono un’opportunità cruciale per promuovere la sostenibilità energetica e la partecipazione attiva dei cittadini nella transizione ecologica.  Rappresentano un modello innovativo di produzione e condivisione locale di energia da fonti rinnovabili, favorendo l’autoconsumo collettivo e la riduzione delle emissioni di CO₂.

Ogni cittadino consumatore di energia può aderire, anche se non è produttore di energia rinnovabile – conclude il sindaco –  “  voglio anche ringraziare l’amministrazione,  la struttura comunale e la Friendly Power per il fondamentale sostegno di consulenza tecnica.

Ad oggi sono già più di 50 i cittadini che hanno aderito alla CER di Vinchiaturo, che è nata con l’approvazione dello Statuto e dell’Atto Costitutivo nel quale sono stati indicati alla Presidenza l’Ing. Antonio Iacampo, quale Segretario il Sig. Francesco Orlacchio e Tesoriere il Sig. Franco Vitone.  Il Comune di Vinchiaturo metterà a disposizione i propri immobili per la realizzazione degli impianti fotovoltaici e, visto il forte interesse della cittadinanza, si prevedono molte nuove adesioni nei prossimi giorni.

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Progetto Appennino, passaggio di consegne per Castel del Giudice https://www.cblive.it/cb-e-dintorni/133962-progetto-appennino-passaggio-di-consegne-per-castel-del-giudice.html https://www.cblive.it/cb-e-dintorni/133962-progetto-appennino-passaggio-di-consegne-per-castel-del-giudice.html#respond Wed, 26 Feb 2025 07:30:23 +0000 https://www.cblive.it/?p=133962 Passaggio di testimone giovedì 20 febbraio a L’Aquila per Progetto Appennino della Fondazione “Edoardo Garrone” che nell’edizione 2025 vedrà protagonista il Comune di Castel del Giudice e il territorio dell’Alto Molise. Una delegazione dell’Ufficio del Centro di Rigenerazione dell’Appennino con il sindaco Lino Gentile ha partecipato alla premiazione delle imprese vincitrici del bando ReStartApp di …

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Passaggio di testimone giovedì 20 febbraio a L’Aquila per Progetto Appennino della Fondazione “Edoardo Garrone” che nell’edizione 2025 vedrà protagonista il Comune di Castel del Giudice e il territorio dell’Alto Molise. Una delegazione dell’Ufficio del Centro di Rigenerazione dell’Appennino con il sindaco Lino Gentile ha partecipato alla premiazione delle imprese vincitrici del bando ReStartApp di Progetto Appennino 2024, campus di incubazione residenziale che dà vita a nuovi progetti d’impresa, raccogliendo una grande opportunità per i giovani molisani under 40 intenzionati a partecipare ai nuovi bandi per la creazione di nuove attività imprenditoriali in Appennino e contribuire allo sviluppo delle aree interne.

Ai tre migliori progetti elaborati nell’ambito del campus intensivo che si è svolto a L’Aquila tra luglio e settembre 2024, la Fondazione ha assegnato premi di startup per un valore totale di 60.000 euro, destinati a supportarne la realizzazione. Primo premio al Progetto “RiPonza” di Rasema Ronci di Arcinazzo Romano (RM), un campus immersivo di lingua e cultura italiana che offre un’esperienza formativa unica, integrando apprendimento linguistico e coinvolgimento diretto della comunità locale. Secondo premio all’aquilana Francesca Cimmino con il progetto “Magic Lake Keepers“: un’iniziativa dedicata alla rigenerazione e valorizzazione dei laghi abruzzesi attraverso il recupero di strutture abbandonate, trasformandole in rifugi eco-sostenibili. Terzo premio a Valerio Prosseda, che ad Antrodoco (RI) vuole realizzare il progetto “Wildnet“, startup innovativa che utilizza tecnologie avanzate di sensoristica IoT, GIS e intelligenza artificiale per il monitoraggio ambientale e la prevenzione di sinistri ecologici e faunistici. Tra le storie di imprese vincenti nate dalla partecipazione all’incubatore ReStartApp nel 2022 anche “Lamantera” di Anversa degli Abruzzi, azienda il cui scopo è dare nuova vita alle lane italiane che provengono da allevamento etico valorizzando e rispettando ogni attore della filiera unendo tradizione e lavorazione lenta e macchinari a basso impatto ambientale.

I giovani aspiranti imprenditori appenninici molisani e provenienti dalle altre regioni d’Italia intenzionati ad avviare nuovi progetti di imprenditoria sostenibile e a favore dello sviluppo complessivo del territorio e della comunità possono consultare le call 2025 già attive sul sito www.fondazionegarrone.it: il Campus ReStartApp, incubatore per giovani aspiranti imprenditori in Appennino, il percorso di accelerazione per imprese locali Vitamine in Azienda e i laboratori di creazione di reti di imprese locali Imprese in Rete.

 

A garantire il pieno coinvolgimento del territorio molisano, il Comune di Castel del Giudice si è fatto inoltre capofila di un ampio partneriato composto da GAL Alto Molise, Provincia di Isernia, Confcooperative Molise, Legacoop Molise, CIA – Agricoltori Italiani Molise, Caseificio Di Nucci, Marinelli Pontificia Fonderia di Campane, UNIMOL – Università degli Studi del Molise, Centro Biocult e Casa Frezza.

L’iniziativa rientra nel progetto “Castel del Giudice Centro di (ri)Generazione dell’Appennino” con il quale il Comune di Castel del Giudice ha vinto il Bando Borghi del PNRR – M1C3 Intervento 1.c – Ministero della Cultura – Programma UE Next Generation EU. Linea di azione “Welfare di Comunità”.

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