Pallacanestro serie A1, chiusa la prima settimana per La Molisana Magnolia Campobasso
Cinque giorni letteralmente volati via ed ora un meritato weekend di stacco. Un lunedì dedicato alla socialità del raduno, un martedì, un mercoledì ed un giovedì tra test fisici e visite mediche di idoneità agonistica con tanto di accertamenti sierologici di routine in tema di contrasto al coronavirus. Tre sedute tecniche tra giovedì e venerdì con una di lavoro specifico sui fondamentali di carattere individuale. L’avvio della preparazione in casa La Molisana Magnolia Campobasso ha pagato dividendi particolarmente interessanti sul fronte rossoblù al termine di quello che si è configurato come una sorta di ‘preritiro’. Aspetto, nel presente, legato anche ad una ripresa soft dopo il lungo lockdown da parquet figlio della pandemia da Covid-19.
STEP BY STEP Ora, però, sul radar dei #fioridacciaio emerge forte all’orizzonte il via effettivo alla preparazione. Un percorso, in questa stagione, sviluppato sulle cinque settimane a fronte delle sei canoniche con l’ultima – la sesta – che tra fine settembre ed inizio ottobre rappresenterà lo snodo verso l’esordio in campionato secondo il modello della cosidetta ‘settimana tipo’.
DOPPIE SEDUTE In questa fase, invece, il copione sarà quello delle doppie sedute con lavoro integrato tra aspetto fisico (quantitativamente più corposo in avvio sino a divenire più specifico in prospettiva) e particolari tecnico-tattici, cui si uniranno più in là anche i riscontri degli scrimmage. L’ultima settimana di agosto, tra l’altro, porterà con sé anche ulteriori arrivi in città (quello già avvenuto dell’ala-pivot argentina Carolina Sanchez, attualmente in isolamento fiduciario, e quello previsto nelle prossime ore della lunga statunitense di passaporto italiano Samantha Ostarello).
PALCOSCENICO VAZZIERI Così come in quest’ultima settimana, anche nella prossima teatro dei lavori delle campobassane sarà il PalaVazzieri in attesa di sviluppi che si preannunciano particolarmente interessanti sul fronte dell’impiantistica sportiva cittadina in vista della stagione d’esordio in A1 delle rossoblù.
SEGNALI ALL’ORIZZONTE A fronte di uno scenario senza dubbio composito, i pensieri del coach delle magnolie Mimmo Sabatelli sono quelli di chi vive la situazione con un entusiasmo giorno dopo giorno crescente.
«Sono soddisfatto – precisa – perché vivo delle sensazioni confortanti. La squadra mi sta offrendo risposte rilevanti. Nel gruppo si vive un gran bell’entusiasmo. In questi giorni il lavoro di staff è stato premiante. I preparatori ed il personale medico hanno lavorato sodo con le ragazze ed a loro, indistintamente, va il mio grazie. A livello di dati emersi, tutte le giocatrici presenti in questa fase hanno dimostrato di essere già in palla e questo ci consente di poter iniziare con maggiore sprint la seconda fase. Abbiamo applicato rigidamente il protocollo anche nelle sedute svolte (tutte a porte chiuse) e in tutti gli aspetti gestionali e quello che mi (e ci) dà più soddisfazione è leggere l’entusiasmo negli occhi delle ragazze, oltre che vedere come, seppur a fronte del lungo periodo di assenza dal parquet, le ragazze siano già pronte e questo, nella nostra preparazione per fasi, è un aspetto di supporto per nulla marginale».