Bonus biciclette, come funziona e come ottenerlo. Anche a Campobasso è boom di vendite
Nelle ultime settimane, anche grazie al bonus del Governo, i negozi di biciclette sono stati letteralmente presi d’assalto registrando vendite record, tanto da svuotare completamente i reparti di molti negozi del settore. In alcuni casi, infatti, bisogna ordinarle e i tempi di attesa si sono allungati notevolmente.
L’industria della bici non era preparata a una simile esplosione e, probabilmente, ci vorrà del tempo per riuscire ad accontentare una simile domanda.
Anche a Campobasso sono aumentate esponenzialmente le vendite e, nonostante la conformazione geografica della città non vada molto d’accordo con i pedali, la necessità di muoversi senza rischi ha convinto moltissimi cittadini a procedere negli acquisti di mezzi ‘green’ e i negozi della città parlano chiaro.
Scaffali vuoti e un via vai continuo di persone.
“Come può vedere il nostro reparto parla chiaro – ha dichiarato il venditore di un noto negozio sportivo davanti al settore bici quasi svuotato, sottolineando che la crescita del mercato era iniziata anche prima del bonus – La più venduta è la mountain bike, ma su Campobasso stanno andando molto le bici a pedalata assistita. La gente sta riscoprendo l’utilità delle biciclette, soprattutto perché è uno sport individuale che di per sé garantisce il distanziamento, permette di muoversi con facilità e permette di evitare i mezzi pubblici, che sono molto spesso considerati poco sicuri dalla popolazione”.
E il bonus biciclette? “Il problema del bonus – ha dichiarato Angelo, un acquirente – è che molte cose non sono chiare, soprattutto le modalità con cui effettuare le procedure e proprio per avere informazioni i negozi vengono presi d’assalto. É comunque un’ottima iniziativa perché consente di avere una bicicletta anche a coloro che non possono permetterselo e di muoversi rispettanto l’ambiente”. Sul mezzo adatto poi ha ammesso: “la bici a pedalata assistita è perfetta per Campobasso, perché permette di superare le numerose salite della città.”
Ma come funziona questo bonus?
Per prima cosa è importante il lasso di tempo che si ha a disposizione, il Governo ha infatti dato tempo fino al 31 dicembre 2020 per usufruire del bonus, ed è valido solo per le città superiori a 50 mila abitanti e per tutti i capoluoghi di provincia.
Il Ministero dei Trasporti ha comunicato che per ottenere il bonus bisognerà utilizzare una app, che sarà operativa entro fine luglio, e si potrà accedere utilizzando solo le credenziali SPID (Sistema Pubblico d’Identità Digitale).
Il bonus prevede 2 fasi.
La fase 1, che finirà quando l’app per le domande sarà operativa sul web. In questo caso non si tratta di uno sconto, ma di un rimborso. Per ottenerlo, il cliente deve pagare per intero il prezzo del mezzo, conservare la fattura rilasciata all’aquisto del mezzo, che sarà da allegare alla presentazione della domanda sulla app, sia che si tratti di un negozio fisico sia online (il solo scontrino non è valido). Non sarà possibile usufruire del bonus nell’acquisto di accessori come, ad esempio, caschi o lucchetti. In questa prima fase si potrà acquistare da qualsiasi negozio, poiché è lo stato che rimborserà l’acquirente.
La fase 2, che partirà quando la app sarà sul web. Qui è previsto lo sconto diretto da parte del fornitore, attraverso un buono spesa digitale che si acquisirà tramite l’applicazione web. In pratica gli interessati dovranno indicare sull’applicazione web il mezzo o il servizio che intendono acquistare e la piattaforma genererà il buono spesa digitale, della validità di 30 giorni, da consegnare ai fornitori autorizzati per ritirare il bene o godere del servizio individuato.
In questa seconda fase si potrà acquistare il mezzo “scontato” solo dai negozi aderenti all’iniziativa governativa, che saranno elencati nella app.
P.G