Uso utilitaristico della legge elettorale, pessima gestione emergenza sanitaria, il PD chiede la testa di Toma e la rimozione di Florenzano
“È crisi di governo”, così inizia la nota stampa della direzione regionale del Partito Democratico.
“La direzione del PD Molise – si legge nella nota – ha votato all’unanimità per presentare la mozione di sfiducia al presidente della Regione Donato Toma per un uso cinico, maldestro ed utilitaristico della legge elettorale e la pessima gestione dell’emergenza Covid-19 e la rimozione del direttore Asrem Oreste Florenzano per palese incapacità di gestione della stessa emergenza”.
“Presentereno la mozione di sfiducia in data 5 maggio 2020 – ha dichiarato il segretario Partito Democratico, Vittorino Facciolla – anche se il presidente ed il direttore dovrebbero essere rimossi dai loro incarichi oggi stesso, così da impedirgli di danneggiare ulteriormente il Molise ed i suoi cittadini. Abbiamo scelto di presentare la mozione il giorno dopo la fine della fase uno dell’emergenza, questo per dare modo al Consiglio regionale di discutere e approvare il Bilancio e come puro atto di responsabilità nei confronti dei molisani”.