Cronaca

Emergenza Covid, in Molise calano i contagi e aumenta il reclutamento di personale sanitario. 500mila euro all’Asrem per l’acquisto di 800 tamponi

Le notizie emerse dal Tavolo istituito in Consiglio regionale

Il Tavolo permanente sull’emergenza Coronavirus, insediato presso la Presidenza del Consiglio regionale, si è tornato a riunire oggi, 17 aprile, in videoconferenza.

Nel corso dell’incontro il presidente Toma ha ricordato come sulla diffusione del contagio da Covid 19 e sulla ospedalizzazione vengano quotidianamente diramati dei bollettini ufficiali da parte della Regione Molise e dall’Asrem.

I dati rilevati negli ultimi giorni registrano un calo del trend di contagio, si conferma quindi il positivo impatto delle misure di contenimento messe in campo.

Il distanziamento sociale e il rimanere a casa restano ancora tra le azioni più efficaci e da proseguire con determinazione da parte di tutta la popolazione. Importante per Toma, poi, il ruolo svolto dalla task force scientifica per seguire il contagio, delimitare i cluster, monitorare le persone che hanno avuto contatti con i pazienti positivi al virus, controllare i focolai per impedirne la diffusione. Un’azione incisiva che ha avuto esiti positivi nel contenimento del contagio e nella prevenzione del rischio diffusione del virus.

Il presidente ha poi fatto sapere di una donazione di 500 mila euro all’Asrem (da parte della filiale molisana della Banca d’Italia in intesa con Roma ndr) che consentirà l’acquisto di 800 tamponi molecolari di nuova generazione. Dispositivo che consente di avere un risultato attenibile in 1 ora. Sono in via di acquistato anche i dispositivi tecnici che consentono lo svolgimento dei test molecolari. Questo particolare dispositivo, che pur riscontrando una certa lentezza nell’esame dei test trattati, 4 all’ora, sarà comunque opportunamente impiegabile per la verifica dei pazienti da ospedalizzare.

Il direttore Florenzano, invece, ha evidenziato che fin dall’inizio dell’emergenza il sistema sanitario regionale ha immaginato di gestire lo scenario peggiore per la diffusione del virus sul territorio. In questa logica si è cercato individuare il numero più ampio possibile di posti di terapia intensiva e di malattie infettive. Le azioni di contenimento del contagio realizzate e gli studi epidemiologici svolti della task force scientifica, hanno consentito di ridurre la diffusione del virus e tenere sotto controllo la situazione.

Il Direttore ha anche ricordato il coordinamento posto in essere tra tutte le autorità competenti per il trasferimento degli anziani delle Case di riposto di Agnone e di Cercemaggiore (quelli ospitati a Larino) all’ospedale di Venafro.

Un’iniziativa giunta a seguito dell’evolversi della situazione nelle due strutture assistenziali e concretizzata al fine di contenere il pericolo di contagio e assicurare, segnatamente per la casa di riposo di Venafro, un’adeguata prestazione assistenziale e sufficienti servizi igienici agli ospiti ricoverati. Florenzano ha quindi ricordato che per la concretizzazione delle complesse operazioni di spostamento di tanti ospiti, si è avuto pochissimo tempo a disposizione nel corso del quale si sono definiti ed adeguati i locali necessari per ospitare i nuovi degenti, reperendo, in parallelo, il personale necessario. Uno sforzo organizzativo importante che ha consentito di assicurare un’assistenza adeguata a ciascuno degli anziani interessati dal provvedimento di trasferimento. Il

Florenzano, ha poi assicurato che continua la strategia del monitoraggio dei luoghi sensibili, Case di riposo e Rsa, che sono chiamate a redigere quotidianamente, e inviare alle strutture Asrem competenti, dei report per consentire di tenere ogni situazione sotto controllo, evidenziando eventuali criticità da attenzionare e trattare opportunamente. Le strutture di questo tipo monitorate sono 60, con un bacino di utenza complessivo di circa 1800 unità. Il Direttore ha anche dato conto delle attività per il reperimento di personale sanitario.

In particolare Forenzano ha ricordato come sono stati pubblicati dei bandi per: il reperimento di 80 infermieri, tra coloro che hanno risposto, ne sono stati contattati 100, di questi sono già stati contrattualizzati 26, sono in corso altre 20 assunzioni, 54 hanno rifiutato; il reperimento di 80 operatori socio sanitari, tra coloro che hanno risposto, ne sono stati contattati 81, di questi ne sono stati contrattualizzati 31, sono in via di assunzione altri 13, hanno rifiutato 37; per il personale medico sono stati contrattualizzati 18 medici neolaureati, 2 medici specializzandi in malattie infettive e geriatria, 1 specialista in radiologia e 1 specialista in medicina interna.

Brasiello, direttore del IV Dipartimento, nel suo intervento ha fatto il punto sul materiale del materiale per la gestione dell’emergenza Covid richiesto e ricevuto dalle strutture nazionali. Come pure sono stati ricordati i presidi di protezione acquisti dalla Regione direttamente senza ricorrere al sistema nazionale. Materiali distribuiti, prioritariamente, alla filiera sanitaria, quindi alle Case di cura e alle RSA, alle Forze dell’ordine e al sistema della grande distribuzione commerciale, oltre poi ai vari operatori più esposti. Brasiello ha dato notizia di aver ricevuto altri 3900 tamponi che uniti a quelli già in disponibilità dell’Arem riscontrano una numero complessivo significativo posto a disposizione delle necessità del territorio.

Sempre Brasiello ha poi ricordato la difficoltà di reperimento nel sistema nazionale delle tute di protezione. Difficoltà a cui il sistema molisano è riuscito a dare risposta autonoma provvedendo ad acquistare 6000 tute di protezione sanitaria sono state distribuite agli operatori medico-infermieristici più esposti. In ultimo il Direttore ha dato notizia di aver impegnato il Ministero della Difesa per avere personale medico e infermieristico. Personale, due medici e tre infermieri, che è giunto da alcuni giorni ed è ora in forze presso la Rsa di Venafro per il sostegno ai pazienti lì ricoverati provenienti dalle case di riposto di Agnone e Cercemaggiore. Brasiello, infine, ha voluto sottolineare come per che per lo spostamento di questi ultimi ci si è felicemente coordinati con il Dipartimento di Protezione civile nazionale e con la Croce rossa italiana, oltre che, ovviamente, con l’Asrem e il Servizio di Protezione civile regionale.

Il direttore della Protezione civile regionale Alberta De Lisio, in ultimo, ha riassunto l’attività posta in essere in questi giorni dal suo Servizio, evidenziando, tra le altre cose, come siano stati coordinati e impegnati 6000 volontari, assicurando una serie di servizi per la consegna di derrate alimentari o medicinali alla popolazione molisana sull’intero territorio regionale.

La stessa De Lisio ha anche dato notizia di aver deviato le donazioni finanziarie che arrivano al Servizio di Protezione civile regionale all’Asrem al fine di consentire un loro più veloce ed incisivo utilizzo in termini di impiego in reperimento di attrezzature o presidi necessari. Per quanto, invece, riguarda le donazioni ricevute in termini di derrate alimentari, il Direttore De Lisio ha illustrato le varie modalità di diffusione a chi ne ha più bisogno.

In ultimo il sottosegretario Pallante ha riferito che nei prossimi giorni saranno disponibili sul sito web della Regione i dati statistici riguardanti il Molise sulla diffusione dei contagi, numero dei tamponi effettiato, sul numero dei malati, sull’ospedalizzazione, su quelli che sono guariti e sulle persone decedute. Statistiche raffrontate con quelle delle altre regioni e sui modelli nazionali. Ciò per dare una visione complessiva della gestione dell’emergenza e di come l’intero sistema regionale abbia reagito in modo adeguato e in armonia con le direttive scientifiche e tecniche nazionali.

Il Tavolo permanente si è aggiornato ad una prossima riunione per seguire l’evolversi della situazione.

Redazione

CBlive

Articoli Correlati

Lascia un commento

Back to top button