Bocce, Campobasso e il Molise ospiteranno i Campionati Italiani maschili e femminili di categoria B e C. Al via 416 atleti
Tra giocatori e accompagnatori dal 5 a 7 giugno 2020 arriveranno sul territorio molisano oltre 600 persone. Una grande vetrina per la ventesima regione d'Italia
Campobasso ospiterà i Campionati Italiani di categoria B e C di bocce, maschili e femminili. Il capoluogo molisano e la ventesima regione d’Italia sono stati scelti dalla Federazione Italiana Bocce per l’organizzazione di uno dei più grandi eventi federali.
Otto titoli italiani da assegnare e 416 atleti in gara in un fine settimana durante il quale Campobasso e il Molise saranno sotto i riflettori del mondo dello sport.
Saranno assegnate le maglie tricolori delle seguenti specialità: individuale, coppia e terna maschile di categoria B; individuale, coppia e terna maschile di categoria C; individuale femminile categoria B e individuale femminile categoria C.
Sarà una vetrina importante per la città di Campobasso e per l’intero Molise: tra atleti e accompagnatori arriveranno, dall’intero Stivale, nel capoluogo di regione e sul territorio molisano oltre 600 persone. L’arrivo delle delegazioni è previsto già dalla mattina di venerdì 5 giugno. La giornata di sabato 6 sarà dedicata alla disputa dei gironi eliminatori, mentre dalle 18,30 al Centro Tecnico Regionale del Molise, Bocciodromo Comunale di Campobasso, inizieranno le fasi finali.
La mattina di domenica 6 giugno sarà dedicata, nell’impianto di via Insorti d’Ungheria a Campobasso, alle otto finalissime, che saranno trasmesse in diretta streaming sul canale Youtube e sui canali social della Federazione Italiana Bocce. Prima e dopo le finalissime, le due cerimonie istituzionali, d’apertura delle fasi finali della kermesse tricolore e di premiazioni.
“È motivo d’orgoglio per la FIB Molise poter ospitare i Campionati Italiani di categoria B e C maschili e femminili – le parole di un soddisfatto presidente Angelo Spina – La scelta della Federazione Italiana Bocce ci ripaga del lavoro portato avanti durante questo Quadriennio Olimpico. Quattro anni fa, all’inizio della mia esperienza, avevo annunciato che l’obiettivo era quello di far diventare il Molise protagonista del mondo boccistico e sportivo. Credo che ci siamo riusciti. L’attività boccistica molisana, infatti, era stata per anni chiusa all’attività regionale. In questi quattro anni si è parlato tanto del Molise. A giugno si disputerà questo grande evento. Nel dicembre 2018 abbiamo organizzato un Quadrangolare Internazionale con le nazionali di Italia, Svizzera, Turchia e San Marino, e una gara Individuale Internazionali, legando i due eventi ai Misteri di Campobasso. A ottobre scorso il nostro atleta in carrozzina, Mauro Piacente, ha vinto i campionati italiani di bocce paralimpiche nella specialità Individuale Sitting. La Regione Molise, nel 2018, ci ha insigniti dell’Ercole Sannita”.
“I Campionati Italiani – ha sottolineato Spina – porteranno in Molise oltre 600 persone. Si realizza, così, uno dei miei obiettivi. Tramite lo sport delle bocce far conoscere il nostro meraviglioso territorio. Per il Molise sarà una vetrina importante, perché gli atleti e i loro accompagnatori resteranno tre giorni sul nostro territorio, disputeranno i gironi eliminatori in alcuni dei centri più belli e caratteristici del Molise, come Campobasso, Termoli, Oratino, Vinchiaturo, Ripalimosani, Sepino, Riccia, Frosolone e Castelpetroso. Abbineremo alla parte sportiva anche un programma turistico e di valorizzazione dei nostri prodotti enogastronomici. Tutti gli ospiti riceveranno una brochure dell’evento in cui saranno messe in risalto le peculiarità del Molise. Lavoreremo sul marketing territoriale: sarà il regalo del mondo delle bocce molisane all’intera regione”.
“Realizzeremo anche un gemellaggio con Benevento e con la provincia sannita – ha rimarcato il presidente Angelo Spina – poiché faremo disputare alcuni gironi eliminatori nella città delle Streghe e a Pontelandolfo, realizzando a livello sportivo quella sorta di unione, il Molisannio, di cui per anni si è parlato, allorquando è stato vivo il dibattito politico sulle possibili nuove divisioni dei confini regionali”.
“Di questo grande evento – ha incalzato Spina – a esserne orgogliosi deve essere l’intero mondo sportivo regionale, ma anche quello politico. Noi siamo volontari e, come tali, lavoriamo per uscire fuori dai confini regionali in maniera completamente gratuita, mossi soltanto dalla passione per lo sport e per le bocce e dall’amore per il nostro territorio. L’assessorato allo Sport della Regione Molise ha già risposto presente, entusiasta dell’iniziativa. Ora, ci aspettiamo che anche il Comune di Campobasso e le amministrazioni comunali interessate dall’evento sportivo accoglieranno il nostro invito a essere partecipi di questa grande manifestazione”.
“Il motivo di soddisfazione deriva anche da un altro fattore – ha concluso il presidente Angelo Spina – Abbiamo recuperato l’albo d’oro dei tricolori di bocce dal 1947 al 2019. In due sole occasioni questo evento è stato disputato al Sud, una volta a Salerno nel 1977 e una a Lecce nel 1993. Nelle 73 edizioni dei tricolori, 22 volte sono stati disputati in Lombardia, 13 in Emilia Romagna, 8 in Veneto, 7 nelle Marche, 6 nel Lazio e in Abruzzo, 4 in Umbria, due in Toscana e Sardegna, una in Piemonte, Campania e Puglia. Al Sud i tricolori mancano dal 1993 e l’intero Molise dovrà cogliere questa grande opportunità. Ci attendono quattro mesi di grande lavoro, a cui nessuno dovrà sottrarsi. E mi auguro che anche le Istituzioni facciano la propria parte per questa grande vetrina, sportiva e turistica, per il territorio”.