Campobasso, pedoni e sicurezza. La zona universitaria dimenticata dagli interventi
Il senso dell’ordine e del decoro sono elementi fondamentali all’interno di una città. Non solo per il gusto di vedere ogni cosa al proprio posto, ma perché tutto questo è anche sinonimo di sicurezza. La città di Campobasso ospita ogni giorno numerose persone che provengono dalla provincia, ma anche da fuori regione, come ad esempio gli studenti dell’Università del Molise, collocata all’interno del popoloso quartiere Vazzieri.
Facendo un giro nel quartiere che ospita non solo l’Ateneo, ma anche tantissime scuole, ci si può accorgere di come molti elementi relativi al decoro urbano siano lasciati un po’ al caso, primi fra tutti gli attraversamenti pedonali.
Escludendo quei pochi che sono stati rifatti nei pressi delle scuole, tutti gli altri sono finiti nel dimenticatoio diventando quasi invisibili.
“L’imbocco di Viale Manzoni provenendo dal Vecchio Romagnoli è pericolossissimo, direi quasi mortale – le parole di Alessandra, studentessa Unimol – sono due anni che faccio ogni giorno quella strada e non ho mai visto nessuno rifare quelle strisce. Di sera poi è meglio fare il giro largo, perché a causa del dislivello gli automobilisti hanno difficoltà a vedere”.
Anche via Monsignor Bologna ha lo stesso problema o nei pressi della facoltà di Giurisprudenza, dove oltre alle strisce pedonali andrebbero rifatti gli stalli dei parcheggi. Nelle ore di punta, infatti, o durante le giornate con più affluenza di studenti la situazione si complica.
“Sembra il far-west – dice Stefano, studente di un corso specialistico all’Unimol –ci vuole un po’ di senso civico e, soprattutto, bisogna rispettare i cartelli di divieto di sosta, altrimenti diventa una corsa ad ostacoli”
Una situazione abbastanza incresciosa. La speranza è che chi di dovere venga messo al corrente dello stato in cui versano alcune zone che necessitano di piccoli interventi per garantire l’ordine pubblico e la sicurezza delle centinaia di studenti e persone che a piedi percorrono quelle strade.
Nei mesi scorsi gli interventi hanno interessato il centro cittadino e altre zone del capoluogo, ed è importantissimo che vengano estesi anche negli altri punti considerati “delicati” per i pedoni.
Pierp.Gabr