Tagli ai tribunali, Fanelli: “Difendiamo il Molise con forza e compattezza”
“Sul tema della riforma della giustizia che riguarderà anche le nostri Corti d’Appello e i presidi giudiziari, ho chiesto un incontro urgente al Ministro Andrea Orlando. L’obiettivo è trovare, insieme con il ministro, la soluzione migliore. Lo dico e ripeto da sempre: sì, assolutamente sì alla spending review, al taglio dei costi e quindi al risparmio di milioni di euro, così come Renzi sta attuando con la riforma di molti settori della PA a partire dagli organi istituzionali e territoriali, tuttavia sono convinta, e mi sto già battendo per questo, che la nostra identità territoriale, l’autonomia regionale, l’autonomia politica e amministrativa del Molise, e quella che va dagli operatori di giustizia ai cittadini, vanno assolutamente preservate!”. Micaela Fanelli, segretario regionale del Partito Democratico, interviene sulla paventata cancellazione della Corte d’appello di Campobasso e dei tribunali di Larino e Isernia, relativa alla revisione della geografia giudiziaria del territorio molisano contenuta nel disegno di legge sulla riforma della giustizia “Avendone già parlato col presidente dell’Ordine degli Avvocati di Campobasso e Larino, emergerebbe che con un taglio simile non si otterrebbero risparmi di costi. Anzi! Non sempre infatti l’eliminazione di una struttura periferica significa risparmio economico complessivo. Sono sicura – sottolinea il segretario Pd – che troveremo il giusto punto di equilibrio tra il taglio delle spese e la difesa dell’apparato giustizia, e quindi dei servizi dei cittadini. Benissimo che la Regione ne discuterà in Consiglio, e benissimo le mobilitazioni e gli incontri di questi giorni utili per approfondire l’argomento. Sul delicato tema va detto ‘no’ e per fortuna pare che ne avremo il tempo, poiché nel consiglio dei Ministri del 29 agosto non si dovrebbe intervenire sull’aspetto specifico della riorganizzazione. Bisogna comunque reagire con determinazione e solerzia. Per questo alcuni giorni fa – evidenzia Fanelli – ho chiesto al ministro della Giustizia Orlando di discuterne al più presto. Ora con tutte le forze istituzionali, a partire dalla Regione, con l’ordine degli avvocati e la delegazione parlamentare, dobbiamo metterci energia e fare squadra per riuscire a difendere il diritto sacrosanto alla giustizia efficiente e uguale per tutti i cittadini e i territori“.