Ripetitore della Wind a Oratino, il sindaco De Socio: “Dall’ex primo cittadino solo strumentalizzazioni di bassa lega””
Clima scoppiettante a Oratino per l’installazione del ripetitore Wind Tre SpA. Dopo le accuse lanciate dall’ex sindaco Luca Fatica e dal gruppo politico ‘Obiettivo Comune’, arriva la replica del sindaco Roberto De Socio, degli assessori e dei consiglieri di maggioranza, per il quale “si evince da parte dello stesso un atteggiamento di strumentalizzazione politica teso a confondere le acque e a depistare, in una vicenda che avrebbe bisogno della coesione sociale e non di divisioni. Questa denuncia viene fatta da chi ha amministrato per ben 5 anni gestendo in maniera approssimativa e superficiale una serie di procedure che ogni giorno costringono l’attuale Amministrazione a sanare situazioni che derivano dalla gestione precedente. Tutto questo si traduce nella risoluzione continua di vicende sia amministrative e soprattutto contabili che ci obbligano a destinare le risorse recuperate attraverso una politica di riduzione di spese, di riordino delle stesse e di importante contrasto all’evasione fiscale su cui andrebbe aperto un capitolo a parte, alla copertura di debiti fuori bilancio continui (in 18 mesi sono stati imputati oltre 100.000 euro di risorse a tale scopo)”.
“L’attuale amministrazione – prosegue l’amministrazione comunale – ha operato e sta operando con tutti gli strumenti in suo possesso per scongiurare l’installazione della Stazione Radio Base della compagnia telefonica su un’area privata del Comune di Oratino, attraverso il coinvolgimento, tra l’altro, di tutti gli altri soggetti coinvolti nella vicenda o con competenze specifiche in merito: Arpa, Commissione Paesaggistica, Soprintendenza, Presidente Della Repubblica, Ministro Dei Beni Culturali e del Turismo, Ministro dell’Ambiente, Presidente del Consiglio, Presidente della Regione Molise, Prefettura, Associazioni ambientaliste. È bene precisare che l’Ordine del Giorno approvato dal Consiglio Comunale in data 23 ottobre 2019 è stato proposto dalla maggioranza consiliare e votato all’unanimità. Lo stesso ribadisce la netta contrarietà all’installazione dell’antenna su tutto il territorio di Oratino”.
“L’ex sindaco, pur sedendo i banchi dell’opposizione è pur sempre amministratore. Al pari della maggioranza ha acquisito tutta la documentazione ma non ha intrapreso nessuna azione concreta per scongiurare l’installazione dell’antenna di telefonia, ma continua a fare solo chiacchiere di bassa lega per confondere la popolazione. Forse spera di trarne un vantaggio politico credendo che gli elettori, che già l’hanno bocciato con l’ultimo voto, dimentichino la sua cattiva amministrazione – continua il primo cittadino – Tengo a precisare inoltre che tutta la programmazione politica dell’attuale maggioranza è indirizzata al rilancio e alla difesa del territorio attraverso l’adesione al contratto di fiume, al progetto life con l’Unimol, al patto per i tratturi e la realizzazione del progetto CIS, che per Oratino prevede un finanziamento di 5 milioni di euro atti a rivalorizzare tra l’altro anche il Tratturo Lucera Castel di Sangro ed il tratturello, e che in sede di deliberazione da parte del Consiglio Comunale l’opposizione si è astenuta dal votare”.
“Il capogruppo di minoranza per 5 anni non ha intrapreso nessuna azione tangibile in difesa del territorio – conclude De Socio – Probabilmente se non ci fosse stata una crisi economica che ha in qualche modo rallentato l’urbanizzazione della zona in questione e che rimane zona agricola, la situazione sarebbe anche peggiorata. Adesso difende a chiacchiere quello che non ha difeso quando rivestiva un ruolo istituzionale. Anzi proprio sotto la sua amministrazione un’area sic comunale è stata oggetto di sequestro per la presenza di amianto. Qui siamo al paradosso. In ogni caso è bene ribadire che l’attuale maggioranza sta attuando, come già in premessa evidenziato, una serie di misure dimostrabili che vanno nella direzione di rivalutazione, rilancio e difesa del territorio, non scarabocchiandolo ma riscrivendolo in maniera concreta”.