A San Giuliano l’addio a Nicoletta. Due comunità in lutto per la morte della 35enne investita da un’auto a Vinchiaturo
Non c’è posto per contenere tutti coloro che hanno voluto salutare per l’ultima volta Nicoletta Valente. E in tanti sono stati quelli che hanno preso parte al corteo funebre che, dopo la funzione religiosa nella chiesa di San Nicola di Bari, ha accompagnato il feretro all’ingresso di San Giuliano del Sannio, dove la comunità del paese d’origine di Nicoletta, insieme a quella di Vinchiaturo, centro in cui la ragazza viveva e lavorava, si sono radunate per l’ultimo straziante addio. Poi il viaggio verso Napoli, dove la giovane sarà cremata.
A San Giuliano è il giorno del dolore per la perdita della 35enne investita la notte tra il 25 e il 26 dicembre. Il sindaco, Angelo Codagnone, ha proclamato il lutto cittadino. Sconcerto e sgomento anche a Vinchiaturo, dove la giovane aveva scelto di vivere e dove aveva tante persone che le volevano bene.
La musica che le piaceva e una lunga fila di bikers hanno accompagnato Nicoletta nel suo ultimo viaggio.
Appassionata tifosa rossoblù, amante della musica rock, Nicoletta che faceva la parrucchiera a Vinchiaturo, in paese viene descritta come una ragazza piena di vita, sorridente, con tanti amici.
Una ragazza che, quella maledetta sera, sulla sua strada, ha trovato un destino troppo crudele ad attenderla. Nicoletta stava per recarsi in un noto pub del paese, dove però non è mai riuscita ad arrivare.
Crude, terribili, strazianti le immagini della videosorveglianza che hanno ripreso la scena e che probabilmente avrebbero permesso di risalire comunque all’identità del giovane alla guida dell’auto. Un 26enne di Baranello che non si è fermato a soccorrerla e che, il giorno seguente, accompagnato dal suo avvocato, Giuseppe Fazio, si è costituito.
Negativo al test di alcol e droga, bisognerà ora accertare la velocità a cui viaggiava la vettura che ha investito la giovane e se davvero quest’ultima sia sbucata all’improvviso, così come sostenuto dal difensore del ragazzo, indagato per omicidio stradale.
Sul corpo di Nicoletta, prima delle esequie, è stato eseguito l’esame autoptico. I risultati che arriveranno non prima di 90 giorni, potranno fornire qualche indizio su quanto accaduto quella terribile sera e, magari, far luce su una vicenda che non sarebbe mai dovuta accadere.
Angelita Ciccone