La palestra dell’Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore ‘Leopoldo Pilla’ di Campobasso porterà il nome di Mirella Cerza. La cerimonia di intitolazione si terrà sabato 14 dicembre alle ore 11, nella palestra della scuola di via Veneto.
A poco meno di un anno dalla scomparsa della docente del capoluogo, il mondo della scuola rende omaggio a chi, quotidianamente, ha portato in alto il nome della città nel mondo della danza e, più in generale, nello sport cittadino.
La professoressa Cerza, per tutti semplicemente Mirella, se n’è andata a soli 54 anni, con il suo sorriso, la sua voglia incredibile di vivere e quel coraggio e quella determinazione che ha sempre saputo trasmettere agli altri. Ai tanti studenti incontrati tra i banchi, ma anche a tutti coloro che aveva avuto modo di conoscere nella sua scuola di danza in via Principe di Piemonte. La prima fondata in città, dopo le tante esperienze professionali che l’avevano portata oltre oceano.
Per tutta la sua vita, Mirella ha insegnato ai propri allievi che i sogni non sono mai davvero impossibili da realizzare e che le passioni vanno coltivate con impegno, determinazione e una buona dose di sacrificio.
Ma è stata anche interprete di un messaggio che ha dato senso alla sua missione di insegnate: i giovani hanno il diritto di credere nei propri sogni e gli adulti il compito di sostenerli.
E proprio questa era la strada che Mirella indicava alle tante ragazze e ragazzi con cui, ogni giorno, si confrontava e ai quali poneva dinanzi percorsi fatti di obiettivi.
Mete che, ogni volta, spostavano in avanti il traguardo da raggiungere. Perché in fondo, “in alto ci si arriva solo superando se stessi”.
Un’intitolazione, quella della palestra dell’Istituto Pilla, voluta per rendere omaggio a chi ha saputo divenire un simbolo positivo, ancora oggi esempio per tanti giovani.
A prendere parte all’iniziativa i familiari di Mirella che, insieme alla dirigente scolastica, Maria Cristina Battista, agli studenti, al personale della scuola, alle autorità e a diversi ospiti presenti ricorderanno la figura di Mirella, attribuendole un dovuto riconoscimento.