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Audax Toro, rinasce il club che è stato negli anni ’60 il primo team calcistico del centro alle porte di Campobasso. Il trainer D’Elia: “Giocheranno trenta ragazzi del posto”

Lo stemma dell'Audax Toro
Lo stemma dell’Audax Toro

Una nuova realtà calcistica è nata a Toro, centro di poco più di millecinquecento abitanti. Nella cittadina alle porte di Campobasso, all’Hermes squadra di Promozione, si è aggiunta una nuova anima calcistica: l’Audax Toro, club presieduto dall’ex bomber dei tornei regionali negli anni ‘90, Domenico Di Domenico, il quale ha scelto come allenatore Roberto D’Elia, un passato da calciatore nelle giovanili del Torino.

“È nata la seconda realtà calcistica cittadina – ha affermato mister Roberto D’Elia – per dare un’opportunità ai ragazzi che vivono a Toro, che l’anno scorso hanno disputato il campionato juniores con l’Hermes, di continuare a giocare a calcio. Un’esigenza sociale è stata la molla che ci ha spinti nell’organizzare la nuova società. Il nome Audax non è stato scelto a caso: è la denominazione con la quale è nato il calcio a Toro negli anni ’60, con il club fondato da padre Mercurio Parziale. L’impatto è stato positivo, perché abbiamo ben trenta ragazzi tesserati, considerando che sono tornati a giocare nel proprio paese anche altri sportivi che negli ultimi anni difendevano i colori di squadre dei centri limitrofi. L’idea di far nascere l’Audax Toro è venuta al presidente Domenico Di Domenico, attaccante che ha segnato tantissime reti nei campionati regionali negli anni ’90, il quale insieme a un gruppo di amici ha permesso a questi trenta ragazzi di non lasciare lo sport e il calcio in particolare. Siamo partiti con tantissimo entusiasmo e prenderemo parte al campionato di Seconda categoria, contando di arrivare ai massimi tornei molisani nel giro di qualche anno, senza però fare voli pindarici. Presupposto del nostro progetto è che tutto sarà fatto secondo le possibilità concrete e reali. Allenerò, coadiuvato dallo stesso presidente Di Domenico, un gruppo di giovani calciatori, che contiamo di preparare per i campionati più importanti nel giro di un triennio o poco più. Personalmente, ho accettato l’invito di allenare, perché buona parte del gruppo era con me l’anno scorso con la formazione juniores dell’Hermes Toro, quindi conosco bene il potenziale umano e tecnico dei nostri calciatori. La società crede molto in loro. Inizieremo la preparazione il 1° settembre e, in attesa dell’inizio del campionato di Seconda categoria in programma entro la prima decade di ottobre, disputeremo qualche amichevole anche con squadre di categoria superiore”.

L'allenatore Roberto D'Elia
L’allenatore Roberto D’Elia

Un centro di millecinquecento residenti e due squadre di calcio. I rapporti con la dirigenza dell’Hermes Toro come sono? “Sicuramente ottimi con l’allenatore Mercurio Tucci. Anzi, ne approfitto per formulargli un sincero in bocca al lupo, perché sono particolarmente contento che è stato scelto lui per allenare in Promozione. Sarà il valore aggiunto dei nostri ‘cugini’. Per quel che riguarda i rapporti tra il nostro presidente Di Domenico e i vertici dell’Hermes, sono di sana e pacifica convivenza. Disputeremo due campionati differenti, dunque, non credo ci saranno rivalità e campanilismi”.

A Toro quale è stata la reazione per la nascita della seconda squadra di calcio? “Abbiamo ricevuto tanti complimenti e anche diversi aiuti. La scelta di puntare su ragazzi di Toro è stata vincente. Avendo dato uno sfogo ai giovani che risiedono in questo piccolo centro, sono stati diversi gli aiuti economici ricevuti nella fase di fondazione del club. Sono una decina, infatti, i soci sostenitori che hanno contribuito alla nascita della società”.

Come mai è stato scelto il colore granata e quale giorno è stato scelto per giocare le gare casalinghe? “Il colore sociale è il granata, perché l’Audax Toro, negli anni ’60, indossava una divisa che fu donata al club dal glorioso Torino. Per le partite casalinghe, invece, abbiamo scelto il sabato ad orario federale, per permettere un maggiore afflusso di pubblico. La domenica, infatti, si preferisce stare in famiglia, oppure vedere qualche partita di categoria superiore, o gli appassionati più pigri restano a casa a vedere la serie A in televisione”.

Il presidente Domenico Di Domenico
Il presidente Domenico Di Domenico

L’organigramma dell’Audax Toro – Il presidente è Domenico Di Domenico, che fungerà anche da collaboratore dell’allenatore Roberto D’Elia, oltre che da punto di forza dell’attacco granata. Il vicepresidente è Thomas Listorti, che è anche il titolare della Pizzeria Roma, sede della società; il segretario è Stefano Spina; l’addetto stampa Gianni Fracasso; il cassiere è Antonino Pellegrino; i consiglieri sono Carmine Di Domenico, Antonello Antonucci, Tony Ferrone e Rosario Ruggiero.

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