Serie D, Kone fa volare l’Olympia Agnonese. 3-1 alla Jesina
OLYMPIA AGNONESE – JESINA 2-1
Olympia Agnonese (4-3-3): Mejri; Colonna, Frabotta, Allegra, Nicolao; Diakitè, Viscovich, Pejic (10’ st Diarra); M. Kone (45’ st D’Ercole), Minacori (22’ st Perkovic), Barbato (47’ st Vogliacco). A disp. Kuzmanovic, Ballerini, Elefante, A. Kone, Rullo. All. Matteo Pizii.
Jesina (4-4-2): Boccanera; De Lucia, Marini, Verruschi, Ciurlanti; Nacciariti, Pigozzi (21’ st Barchiesi), Errico, Villanova (1’ st Damiano); De Rose (31’ st Sapucci), Mosca (14’ st Paialunga). A disp. Anconetani, Maggioli, Perna, Cruz. All. Andrea Cuicchi.
Reti: 4’ pt rig. Allega, 12’ pt Mosca, 2’ st e M. Kone.
Note: espulso al 15’ pt Colonna (O. A.) per doppia ammonizione; ammoniti De Rose, M. Kone, Diakite, Pejic; calci d’angolo 12-8; recupero 3’ pt, 5’ st; spettatori 1.200 circa.
Arbitro: Edoardo Papale della sezione di Torino (Marco Colaianni di Bari – Rocco Aceti di Cassino).
L’Olympia Agnonese, dopo il doppio passo falso commesso contro Campobasso e Notaresco, torna alla vittoria e batte per 3-1 una Jesina che nonostante la superiorità numerica tenuta per un tempo e mezzo di gioco, non è riuscita ad avere la meglio su una agnonese cinica.
Mister Pizii, dovendo rinunciare per squalifica al bomber Acosta, ridisegna lo scacchiere della sua agnonese schierando Mejri tra i pali, Colonna, Allegra, Frabotta e Nicolao sulla linea di difesa, Pejic, Barbato e Viscovich in mezzo al campo con Minacori e Diakite sulle corsie esterne a supportare la punta centrale Kone.
Cuicchi per la sua Jesina sceglie uno schieramento tatticamente a specchio rispetto ai granata con Boccanera in porta, De Lucia, Marini, Verruschi e Ciurlanti in difesa con Errico, Pigozzi e Nacciarriti in mediana ed il tridente composto da Mosca, Villanova e De Rose.
Il primo squillo di tromba dell’incontro è di marca leoncella con De Rosa che al terzo minuto scalda i guantoni a Meiri che blocca centralmente la conclusione dell’avversario. Un giro di lancette più tardi i padroni di casa usufruiscono di un calcio di rigore assegnato dal direttore di gara per l’atterramento di Minacori , dagli undici metri Allegra non perdona e mette la firma sul vantaggio agnonese. Al 13’ arriva il pareggio degli ospiti con Mosca che dimenticato dalla retroguardia di casa non ha difficoltà a battere l’estremo difensore molisano, finalizzando nel migliore dei modi una bella azione personale di Nacciarriti.
L’Agnone prova a non accusare il colpo e già al 15’ prova a far male ai leoncelli con Minacori che dopo un bello spunto personale si vede deviare in corner la conclusione verso la porta avversaria da Marini. Al 19’ su una situazione rocambolesca è l’agnonese a rimanere in dieci uomini quando Colonna dopo aver lasciato sfilare a fondo campo un pallone sull’attacco di De Rose, rifila secondo il giudizio di Papale di Torino una manata all’attaccante avversario costringendolo ad estrarre il cartellino rosso all’indirizzo del difensore di casa. Nonostante la superiorità numerica è l’agnonese ad imbastire con maggior insistenza la propria trama offensiva e a rendersi maggiormente pericolosa come al 22’ con Barbato che conclude alto sulla traversa della porta difesa da Boccanera.
Al 36’ è Mejri ad esaltarsi su un fendente violentissimo scagliato da Nacciarritti sul quale è reattivo e riesce ad alzare in corner. Sul finale di tempo Kone riesce a portare nuovamente in vantaggio l’agnonese con un colpo su uno splendido calcio di punizione battuto da Barbato ma la bandierina dell’assistente Aceti si alza segnalando la posizione di off side dell’attaccante di casa e portando le due squadre al riposo sul parziale di 1-1.
Nella ripresa Damiano nella Jesina rileva subito uno spento Villanova ma è l’agnonese a portarsi nuovamente in vantaggio con Barbato che serve a Kone su un piatto d’argento il pallone che il colored non deve far altro che spedire alle spalle dell’estremo difensore classe 96’ marchigiano. Esplode il pubblico del Civitelle che al 54’ teme il peggio quando De Lucia dal limite lascia partire un tiro pericolosissimo che finisce non di molto sulla porta granata. Nell’agnonese fuori un nervoso Pejic e dentro Diarra, nella Jesina Pialunga rileva un evanescente Mosca. Al 60’ arriva il terzo gol molisano costruito sull’asse di sinistra da Minacori e Nicolao con l’ex Lanciano bravo ad andare sul fondo e a mettere in mezzo un pallone radente sul quale irrompe ancora Kone che non ha problemi a battere Boccanera prima di andare sotto al proprio pubblico a festeggiare un gol pesantissimo nell’ottica del proseguo dell’incontro. Cuicchi si gioca anche la carta Barchesi al posto di Pigozzi ma la Jesina seppur in 11 contro 10 non riesce mai a prendere in mano le redini del gioco.
Al 74’ è ancora Kone a salire in cattedra su un contropiede molisano con un tiro in diagonale dal limite dell’area avversaria che Boccanera solo con un colpo di reni riesce a spedire in corner negando al numero 11 di casa la gioia della tripletta personale. Girandola dei cambi da una parte e dall’altra con Sapucci che rileva De Rose nella Jesina e Perkovic, D’Ercole e Vogliacco rispettivamente Minacori, Kone e Barbato nell’Olympia agnonese. Dopo quattro minuti di recupero il fischietto piemontese mette fine ad una partita dove non si è vista la migliore agnonese ma dove Frabotta e compagni sono riusciti a tirare fuori quel cinismo che è mancato in altre occasioni.
I molisani torneranno a giocare il prossimo 17 novembre a Tolentino mentre i leoncelli nella stessa data ospiteranno il Real Giulianova.
Fabrizio Di Pietro