Trivento, perseguita la ex. Scatta il divieto di avvicinamento per un giovane della provincia di Campobasso
Ennesima storia di una relazione finita e di un ex che non accetta. I Carabinieri della Stazione di Trivento, dopo aver raccolto raccolto la deposizione di una 26enne del posto, disposta a rompere il muro della paura.
Una relazione durata qualche mese, lui un ragazzo più grande di un paese della provincia di Campobasso, qualcosa non va e la ragazza decide di troncare la relazione, decisione che il giovane da subito non accetta.
Di lì a poco iniziano le prime telefonate e i primi messaggi nel vano tentativo di riallacciare il rapporto, alle quali la ragazza non dà peso, motivo per il quale il suo ex inizia ad essere sempre più insistente.
Dalle telefonate non risposte alle minacce il passo è stato brevissimo e la giovane si trova ad essere vessata e perseguitata con molestie telefoniche e tramite social, nonché con gravi minacce alla sua incolumità.
Il clima pesante e il timore di ritorsioni, generandole un grave stato di ansia e paura, l’ha indotta a raccontare ai carabinieri quanto stesse vivendo.
L’attività info-investigativa ha consentito ai Carabinieri di raccogliere e refertare all’Autorità Giudiziaria di Campobasso i riscontri probatori a supporto delle dichiarazioni rese dalla donna in sede di denuncia.
L’Autorità Giudiziaria condividendo l’operato della Polizia Giudiziaria, ha richiesto al Giudice per le Indagini Preliminari la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa ed ai luoghi dalla stessa frequentata (ex art. 282 ter c.p.p.).
Il giovane, raggiunto nel paese di residenza nel pomeriggio di martedì, è stato informata delle prescrizioni lui imposte ed ammonito circa le conseguenze, ormai note a tutti, cui incorre chi le viola.
L’invito del Comando Compagnia Carabinieri di Bojano è quello di non sopportare mai sperando che passi, ma di rivolgersi alle Forze dell’Ordine alle prime avvisaglie e denunciare sempre gli atti di violenza, con l’auspicio che fare sistema tra i vari attori del sociale consenta nel breve di porre argine alla problematica.
