PD, l’appello di Maria Teresa D’Achille al Governo giallorosso: “Investire sui giovani, per fermare il triste fenomeno della fuga dei cervelli”
“Investire sui giovani, per fermare il triste fenomeno della fuga dei cervelli che affligge il nostro Paese: negli ultimi anni sono stati ben 140mila i laureati a emigrare all’estero. Laureati provenienti non solo dal Mezzogiorno, ma anche dalle ricche regioni del Nord-Est come la Lombardia e il Veneto, o del Centro Italia, come l’Emilia Romagna”.
È un appello forte quello del segretario del Circolo cittadino di Isernia del PD, Maria Teresa D’Achille, al nuovo Governo nazionale, rivolto pubblicamente in sede di Assemblea nazionale dei segretari di Circolo del Partito Democratico.
Alla presenza, tra gli altri, dell’onorevole Andrea Orlando, del responsabile organizzativo della segreteria nazionale Stefano Vaccari, del segretario regionale del PD Molise, Vittorino Facciolla e della candidata all’Europarlamento per il PD Molise Caterina Cerroni, D’Achille ha evidenziato come l’Italia sia un Paese in “piena emergenza, che finora non ha dato risposte efficaci ai nostri giovani guardando quindi al futuro e in prospettiva”.
“Adesso che c’è il governo della svolta è davvero l’ora di girare pagina – ha spiegato facendosi portavoce della base, dei territori e dei circoli – Non possiamo più permettere che le nostre risorse migliori se ne vadano fuori come già sta succedendo, altrimenti il nostro capitale umano andrà disperso irrimediabilmente. La richiesta della base, dunque, è questa: investire sul futuro, perché non c’è più tempo. Priorità, quindi, a investire risorse importanti per la scuola e l’università, già con la prossima legge di bilancio per il 2020”.
Raccogliendo l’invito del responsabile organizzativo della segreteria nazionale Vaccari, che ha invitato calorosamente i territori a giocare d’attacco ed essere comunità dinamiche, D’Achille ha dunque evidenziato come “noi in Molise e in particolare dalla Federazione di Isernia lo abbiamo fatto, mettendo ad esempio in luce l’emergenza sanitaria regionale, finita alla ribalta delle cronache italiane. Il nostro limite oggettivo, tuttavia, è che non abbiamo gli ‘strumenti’ atti a giocare in attacco, essendo rimasti privi di rappresentanti parlamentari dopo l’ultimo appuntamento elettorale”.
“Ci aspettiamo pertanto dal nuovo governo – ha continuato – interlocutori che ci dicano come investire sui nostri territori e che prendano in carico le esigenze del Molise. Da soli non ce la facciamo, ci aspettiamo affiancamento e attenzione a ogni livello istituzionale, in particolare verso la provincia di Isernia, il cui territorio è il meno rappresentato in questa fase. Anche noi abbiamo diritto ad avere un ruolo significativo – questo l’appello di Maria Teresa D’Achille – che rivendichiamo per Isernia e la sua provincia”.