Italia in Comune, dopo Campobasso nasce un gruppo anche ad Isernia
Italia in Comune, il partito dei sindaci fondato un anno e mezzo fa da Federico Pizzarotti, primo cittadino di Parma, e Alessio Pascucci, sindaco di Cerveteri, dopo aver aperto una sede a Campobasso, inaugura una nuova sezione ad Isernia, confermando la presenza in entrambe i capoluoghi di provincia del Molise.
Ad aprire la sezione insieme a Luigi Valente, sindaco di Vinchiaturo e referente regionale di Italia in Comune, è stato Oreste Scurti, che sarà il riferimento su Isernia per il partito che ad oggi conta oltre duecento tra sindaci e amministratori locali di tutta Italia. Scurti, noto avvocato isernino è stato candidato alle elezioni regionali del 2018 con il M5S ed è passato la scorsa estate ad Italia in Comune.
“Dopo la recente apertura della sezione di Campobasso, il cui referente è Pino Libertucci, anche ad Isernia, grazie ad Oreste Scurti e a Luigi Valente, Italia in Comune accresce la presenza sul territorio. Un segnale importante – afferma Alessio Pascucci, coordinatore nazionale di Italia in Comune – in vista dei prossimi impegni elettorali di maggio, le amministrative e le europee, nelle quali intendiamo portare il nostro contributo di capacità ed esperienze perché siamo convinti che soltanto ripartendo dall’ascolto dei territori, valorizzando l’impegno di chi li ha saputi amministrare, possiamo riportare le competenze al governo, sconfiggendo il populismo becero che sta portando l’Italia al medioevo economico e culturale”.