No a prodotti geneticamente modificati nelle mense scolastiche e in quelle degli ospedali. La proposta di legge a tutela della filiera corta all’esame della IV Commissione
I Consiglieri regionali Antonio Tedeschi, Filomena Calenda, Aida Romagnuolo e Paola Matteo hanno presentato una proposta di legge, la numero 47, relativa alle “Modifiche agli articoli 2 e 3 della legge regionale 12 marzo 2008, numero 7 (divieto dell’uso nelle mense scolastiche e negli ospedali pubblici e privati convenzionati)”.
La pdl, come si legge nell’articolo 1, modifica l’articolo 2 della legge regionale 7 del 2008, aggiungendo la previsione che i prodotti contenenti organismi geneticamente modificati non potranno essere somministrati nelle attività di ristorazione collettiva per le mense scolastiche e per gli ospedali pubblici e privati convenzionati. Si prevede inoltre che la Regione sostenga la fornitura e l’utilizzo dei prodotti provenienti dalla filiera corta per le mense scolastiche e nei servizi di ristorazione offerti negli ospedali pubblici e privati, prevedendo che l’utilizzo di tali prodotti, al di sopra del 50%, costituisca titolo preferenziale per l’aggiudicazione degli appalti di servizio e forniture.
Il Presidente del Consiglio regionale, Salvatore Micone, ha assegnato la proposta di legge per l’esame preliminare alla IV Commissione consiliare (servizi sociali).