Piano strategico ZES, via libera dal Ministero, Toma: “Al Molise i complimenti del ministro Lezzi”
«Un Piano strategico completo ed esaustivo, per il quale abbiamo ricevuto i complimenti dal ministro Lezzi e dalla Struttura tecnica ministeriale». È palpabile la soddisfazione del presidente della Regione Molise, Donato Toma, che ha guidato la Delegazione tecnica regionale all’incontro romano con il ministro per il Sud, Barbara Lezzi, per la valutazione del Piano strategico molisano della Zona Economica Speciale.
Un incontro giudicato positivo, dopo che la Struttura ministeriale ha approvato l’architettura del Piano molisano, anche in considerazione della connessione che ha con quello pugliese. Ora restano da fare solo alcuni allineamenti tra le due proposte, sulle quali interverranno i due gruppi di lavoro in tempi molto stretti.
La delegazione ministeriale e quella molisana si sono lasciate in modo cordiale, dandosi appuntamento ad una nuova riunione per consolidare l’evoluzione della strategia anche alla luce delle innovazioni di semplificazione non disponibili al momento della stesura.
«Abbiamo fatto – rivendica con orgoglio il presidente – un deciso passo in avanti rispetto all’iter della ZES, il cui relativo Piano strategico è stato presentato dalla Regione Molise lo scorso dicembre. In pochi mesi, la nostra Struttura ha bruciato le tappe e predisposto una proposta puntuale e ineccepibile, che ha ricevuto il plauso dai tecnici del Ministero. Un ringraziamento a quanti vi hanno lavorato e consentito di portare brillantemente a compimento il progetto in brevissimo tempo».
«Oggi è stata anche l’occasione – aggiunge Toma – per parlare dell’ormai imminente approvazione del Decreto semplificazioni, che porterà sostanziali miglioramenti nei tempi e nell’ottenimento dei permessi per la realizzazione d’interventi in area ZES e rappresenterà un reale valore aggiunto all’interno dell’impianto».
Con riferimento, poi, alla possibilità di avere una riserva sulla disponibilità delle aree, in modo da lasciare al libero mercato e al confronto concorrenziale una parte delle aree non destinate agli insediamenti in area ZES, il ministro ha condiviso la qualità e la funzionalità dell’idea.
«Auspico nei prossimi mesi – conclude il governatore – la definitiva approvazione della strategia e la valutazione delle prime idee imprenditoriali che potranno atterrare sul territorio. Ho anche rappresentato alla ministra Lezzi l’opportunità di estendere le semplificazioni amministrative previste per la ZES anche ad altri contesti e ambiti di particolare rilevanza, quali le aree di crisi complessa e, in generale, tutti i finanziamenti legati ai fondi nazionali e comunitari».