Termoli, i Giovani Democratici intitolano il circolo ad Antonio Megalizzi, il giornalista ucciso a Strasburgo
Francesco Germano è il nuovo segretario cittadino
Importante appuntamento, quello del 22 dicembre 2018, per i Giovani Democratici di Termoli. L’elezione a segretario cittadino di Francesco Germano e l’intitolazione del circolo a Antonio Megalizzi hanno contrassegnato il pomeriggio di discussione e confronto che, ancora una volta, ha visto impegnati i GD. Tanti gli spunti di riflessione e i progetti per il futuro, perché la comunità dei Giovani Democratici continui a rappresentare un punto di riferimento per tanti giovani della città di Termoli e dei paesi limitrofi. Presenti, il segretario regionale nonché ex segretario cittadino di Termoli, Alfredo Marini, il presidente dell’assemblea regionale, Francesco Sonesi, la Responsabile comunicazione regionale, Martina Gonnella, e il segretario di federazione, Roberto Moscarella.
Francesco Germano, classe 1999, ex studente del Liceo Classico Gennaro Perrotta, studia Storia e Filosofia a Urbino. Legato alla giovanile di Termoli da un rapporto di militanza e affetto, mostra il suo entusiasmo e il desiderio di impegnarsi sin dal primo momento, mettendo d’accordo tutti i giovani che lo hanno eletto. Poche parole ma decise, quelle con cui promette di continuare a stimolare l’attività di un circolo che, anche durante le feste di Natale, resta attivo e vitale.
Infine, la scelta che ha visto unanimi gli iscritti di intitolare il circolo al giovane Antonio Megalizzi, ferito a morte durante l’attentato dello scorso 11 dicembre a Strasburgo e deceduto a distanza di tre giorni. Un ragazzo di 28 anni con la passione per il giornalismo e un cuore europeista, era a Strasburgo per coltivare il suo sogno, lavorando per ‘Europhonica’, primo format radiofonico universitario internazionale. È a lui che i Giovani Democratici di Termoli hanno scelto di dedicare la loro attività, perché i suoi sogni e i suoi ideali possano trovare nuova linfa e continuare a camminare su gambe forti, tra le strade della sua Europa.