3° memorial ‘Michele Scorrano’: un grande successo di partecipati e di pubblico (guarda la fotogallery)
Dodici squadre di Pulcini sul campo per ricordare Michele Scorrano. La terza edizione del memorial dedicato allo storico capitano del Campobasso degli anni ’80, dopo quella del 2010 e del 2013, e organizzato dalla A.C.D. Primavera, ha raccolto ancora una volta una larga partecipazione fra i genitori dei ragazzi che hanno seguito i loro figli e coloro che conoscevano Michele come amico, come ex compagno di squadra, come allenatore, o semplicemente come un simbolo del calcio della città capoluogo e di questa regione, una leggenda, un esempio dentro e fuori dal campo.
Nella giornata della festa dei lavoratori, purtroppo non favorita da condizioni meteorologiche ideali seppur non catastrofiche, la manifestazione ha avuto inizio intorno alle 9,30 dopo la messa nella chiesa di San Giuseppe Artigiano nel quartiere Cep che è stata seguita da tutte le società partecipanti. Al campo sportivo ‘Don Luigi Sturzo’ si è entrati nel vivo del memorial: un lungo applauso dedicato a Michele Scorrano ha seguito il discorso di presentazione della manifestazione, subito dopo ha preso la parola Franco Sallustio, presidente dell’Associazione di Quartiere Campobasso Nord, con cui la Primavera da due anni ha stretto una forte collaborazione e che in occasione del memorial ha messo a disposizione campo e strutture, prodigandosi al meglio per un’organizzazione efficiente. Si è passati poi alla presentazione delle squadre, composte da ragazzi nati nel 2003, 2004 e 2005, accompagnati da un allenatore e un dirigente delle rispettive società.
Quest’anno è stata invitata anche l’Asd Sporting Boscoreale della provincia di Napoli, affiliata come la Primavera al progetto Juventus National Academy e che nella Juventus Cup che si è tenuta la scorsa settimana fra Torino e Bardonecchia è arrivata in finale con i suoi Esordienti. Le altre squadre ad aver partecipato, oltre a Primavera e Boscoreale, sono: Usd Acli Campobasso, Asd I Sanniti Campobasso, Asd Cus Molise, Asd Fortuna Campobasso, Asd Mirabello Calcio, Asd Olimpia Riccia, Pol. S.S. Pietro e Paolo, Gsd Difesa Grande Porticone, Asd Ururi C5 e Asd S. Leucio Acquaviva.
Il torneo si è svolto in due fasi, inframmezzate dalla pausa pranzo che è stata predisposta presso l’Hotel Rinascimento. Nella prima fase sono stati composti tre gironi da quattro squadre con partite di sola andata, la cui classifica è stata compilata col solo scopo di decretare la formazione dei gironi della seconda fase: in un memorial dove non erano previsti vincitori né vinti si è scelto nel pomeriggio di far affrontare le squadre in base al loro posizionamento nel primo girone, quindi per ognuna sono state programmate altre due partite in cui i ragazzi di una società si sono dovuti confrontare con altre due società che avevano ottenuto lo stesso posto in classifica negli altri gironi. Normale la soddisfazione manifestata dai Pulcini del San Leucio Acquaviva che hanno vinto entrambe le partite nella sfida fra ‘prime’ contro S.S. Pietro e Paolo e Sporting Boscoreale, ma i complimenti vanno fatti a tutti i ragazzi che sono scesi in campo così come agli allenatori e alle società che ogni giorno formano centinaia di ragazzi del vivaio molisano.
La manifestazione si è conclusa intorno alle 18 con le medaglie e i riconoscimenti ai partecipanti, agli sponsor, a quanti hanno collaborato nella riuscita del torneo, il cui omaggio è stato raccolto dalle figlie e dal fratello di Michele.
Utile anche il supporto dei volontari della Croce Azzurra Molisana e del medico Giorgio Di Giglio. A patrocinare l’evento la Regione, la Provincia e il Comune di Campobasso, ringraziamenti di rito anche per Coni, Figc Cr Molise e delegazione provinciale per la collaborazione. Sugli spalti (oltre che in campo come allenatori) presenti alcune ‘vecchie glorie’ che hanno giocato con lo storico capitano dei Lupi e i rappresentanti della Curva Nord ‘Michele Scorrano’.
Prima dei saluti, ai ragazzi sono stati consegnati dei palloncini colorati che sono stati fatti volare in cielo simultaneamente, lassù dove Michele probabilmente li ha raccolti ad uno ad uno.