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Incendio autobus dell’ATM, l’assessore Niro: “Monitorare e migliorare il trasporto pubblico un nostro impegno”

Non vi è nessun collegamento tra l’incendio dell’autobus, avvenuto nel percorso tra Larino e Casacalenda, e le richieste di contributi pubblici avanzate dalla società ATM SpA.

Questo il punto della risposta inviata dal Servizio mobilità della Regione Molise alla società ATM SpA che nella sua nota del 13 novembre, nel tentativo di distogliere l’attenzione sul grave incidente, evidenziava l’obsolescenza del parco rotabile e la necessità di predisporre finanziamenti pubblici per procedere all’acquisto di nuovi autobus al fine di garantire l’incolumità del personale e un servizio trasporto dignitoso e sicuro.

Non è corretto creare confusione nei cittadini, con il rischio di poter far pensare che esista un nesso tra l’incidente e quanto richiesto dalla società alla regione. Le dichiarazioni della società ATM SpA non hanno alcun fondamento giuridico – fanno sapere dagli uffici regionali di viale Elena – in quanto nel contratto in essere, che sarà valido fino all’aggiudicazione della gara per l’affidamento del servizio al gestore unico, non vi è nessun riferimento ad obblighi relativi alla concessione di contributi regionali anzi, il possesso di un adeguato parco rotabile, da destinare all’espletamento del servizio, è una condizione fondamentale per le aziende concessionarie del servizio di trasporto locale.

Proprio per tale ragione il direttore del Servizio mobilità, Vincenzo Rossi, non solo ha voluto chiarire che  non ci sono responsabilità dell’ente in merito all’accaduto,  ma ha anche richiesto alla società ATM SpA di fornire con urgenza una dichiarazione con la quale si attesti la permanenza delle condizioni previste dal contratto attuale, ossia “l’esistenza di un adeguato parco rotabile in grado di garantire il corretto espletamento del servizio, mediante l’analitico elenco dei mezzi e del loro grado di efficienza”, in assenza delle quali il servizio regionale mobilità non potrà fare altro che prendere atto della sopravvenuta inidoneità tecnica della concessionaria allo svolgimento del servizio.

Ovviamente, al fine di effettuare un controllo generale – conclude la nota dirigenziale – richieste analoghe a quella inviata all’ATM SpA verranno fatte pervenire anche alle altre società.

“Il nostro obiettivo – dichiara l’assessore Vincenzo Niro è quello di garantire che operatori e passeggeri del servizio di trasposto pubblico locale possano viaggiare in tranquillità e sicurezza. Ci siamo attivati immediatamente non solo per capire cosa sia accaduto in occasione dell’incendio dello scorso 13 novembre, ma anche per avviare un controllo in merito ai requisiti posseduti da tutte le società concessionarie. Monitorare e migliorare il trasporto pubblico – conclude Nironon è solo un compito amministrativo dei servizi regionali interessati ma anche un impegno che abbiamo preso con i cittadini molisani”.

 

Redazione

CBlive

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