Progetto Erasmus plus per l’Istituto Comprensivo di Sant’Elia a Pianisi
Ancora un’altra esperienza europea per gli studenti dell’Istituto Comprensivo di Sant’Elia a Pianisi che sin dal 2010, con i Progetti Comenius, hanno avuto modo di relazionarsi, confrontarsi e collaborare con studenti di svariati stati europei migliorando le loro competenze in Lingua Inglese, maturando il senso di cittadinanza europea e riconoscendo nell’incontro di culture diverse l’occasione per aprire il proprio cuore e la propria mente alla magnificenza del mondo nella sua globalità.
Quest’anno sarà attuato il Progetto ERASMUS PLUS, dal tema “STOP CLIMATE CHANGE – Together Europe Achieves” che avrà una durata biennale, dal 1 settembre 2018 al 31 agosto 2020, e tratterà il tema dei cambiamenti climatici dovuti al non rispetto dell’ambiente. Il progetto, coordinato dalla prof.ssa Gordana Marsic, della Scuola croata “Osnovna škola Bartola Kašića” di VinKovci, coinvolge altre cinque nazioni: la Grecia, con l’Istituto “1st Gymnasium” di Cholargos ( città di circa 32.000 ab. in cui è nato Pericle, situata alla periferia settentrionale di Atene, la Polonia, con la Scuola “SZKOLA PODSTAWOWA NR 12” di Gdynia ( città portuale sul Baltico, di circa 245.000 ab.), la Lituania, con l’Istituto Ginnasiale “Alytaus r. Simno Gimnazija” di Simnas ( località vicina alla capitale Vilnius, di circa 1.500 ab.
I Paesi Bassi, con la Scuola Secondaria “BC Broekhin” di Roermond ( città storicamente importante, di circa 55.000 ab.), l’Italia, con l’ lstituto Comprensivo di Sant’Elia a Pianisi, che partecipa con le classi prime e seconde della Scuola Secondaria di I Grado, dei plessi di Sant’Elia a Pianisi, Pietracatella, Gambatesa, Tufara.
I docenti tratteranno la tematica ambientale sotto forma di problem-solving, servendosi di percorsi didattici sperimentali e innovativi.
La prima mobilità si avrà dal 21 al 27 ottobre e avrà come destinazione la Grecia.
Sei alunni, accompagnati da due professori, potranno così provare l’emozione di calcare il suolo della Terra che è stata la culla della nostra civiltà.