Al ‘PalaVazzieri’ il quadrangolare ‘Campobasso per lo sport’: la Magnolia sfida tre team di A1
L’appuntamento centrale del precampionato è dietro l’angolo. Martedì 11 e mercoledì 12 settembre 2018 il parquet del PalaVazzieri sarà una sorta di ‘ombelico del mondo’ della massima serie cestistica al femminile con la seconda edizione del quadrangolare ‘Campobasso per lo sport’, la kermesse organizzata dalla Magnolia Campobasso che, oltre alle ospitanti rossoblù di serie A2, vedrà la presenza di ben tre team di A1: Battipaglia, Napoli e Venezia (in rigoroso ordine alfabetico).
IN AGENDA L’impianto di via Svevo sarà sede di confronti per due sessioni pomeridiano-serali. Martedì alle 17,30 ci sarà la prima semifinale che vedrà impegnate proprio le magnolie con il Battipaglia. Alle 19,30, invece, sarà la volta del match tra Napoli e Venezia, due team accreditati di un torneo di vertice nella stagione alle porte. Mercoledì, poi, sarà la volta della finale terzo e quarto posto alle 18 e alle 20 la finalissima.
CASA MAGNOLIA Sul fronte dei #fioridacciaio griffati La Molisana, con certezza il coach Mimmo Sabatelli dovrà fare a meno di due rotazioni non da poco sul versante degli esterni: per problematiche fisiche (la lussazione al mignolo della mano destra) dovrà restare ancora ferma ai box la guardia (e capitano) Roberta Di Gregorio. Non ci sarà, peraltro, nemmeno l’ala piccola Giulia Ciavarella. Nel suo caso, però, l’impedimento è di tutt’altro genere: in mattinata, infatti, è volata verso Bucarest assieme alle compagne iridate nella World Cup di Manila (D’Alie, Rulli e Filippi). In Romania la numero nove dei #fioridacciaio sarà impegnata – tra venerdì e domenica – nell’Europe Cup di basket tre contro tre.
CONOSCENDO BATTIPAGLIA Prima antagonista sul percorso delle magnolie sarà il Battipaglia. Le campane sono affidate al coach ex Civitanova Marche Alberto Matassini e, nel loro organico, presentano due vecchie conoscenze del team campobassano: Mataloni (anche lei ex civitanovese) ed El Habbab (affrontata dalle rossoblù quando era in maglia San Giovanni Valdarno). Il gruppo battipagliese – tra quelli di A1 invitati – è l’unico che non deve fare i conti con defezioni tra nazionali in preparazione ai Mondiali di Spagna, Wnba o un mercato ancora in divenire. Fari a stelle e strisce del gruppo sono la guardia, ex Nizza, Brown, l’ala-pivot Handy, nella passata stagione colonna del team polacco del Gdynia, ed il centro Simon, proveniente dalla Ncaa (l’Università della Sud California).
VENEZIA DA EUROLEGA Il team con le maggiori luci della ribalta su di sé tra quelli al via nel capoluogo di regione è però senz’altro quello della Reyer Venezia. Un po’ perché il gruppo affidato al confermato Andrea Liberalotto si giocherà tra il 9 ed il 12 ottobre (andata in Lettonia, ritorno al Talercio) contro il Riga un posto all’interno del gruppo B di Eurolega (quello con la corazzata Fenerbahce delle azzurre Sottana e Zandalasini), un po’ per quella che è la composizione del roster lagunare, che rappresenta la costola femminile di una società impegnata anche – e parimenti in posizioni di vertice – nella massima serie al maschile.
Privo in Molise dell’ala-pivot lettone Steinberga con la sua nazionale in preparazione dei Mondiali di Spagna in programma dal 22 al 30 settembre e del totem tedesco Gülich, reduce dai playoff nella Wnba con le Phoenix Mercury (per la teutonica eliminazione ad un passo dalla finale), il team veneto presenterà comunque in Molise individualità del calibro del play Carangelo, dell’ala De Pretto, della guardia statunitense ex Schio Anderson e dell’altra americana, ma con passaporto ungherese, Goree.
NAPOLI GRANITICA Particolarmente compatto, però, è anche il roster della Dike Napoli, peraltro anche ultima fermata (in esterna il prossimo 22 settembre) del cammino precampionato delle magnolie. A disposizione di coach Molino (confermato dopo i risultati della scorsa stagione) tre elementi ex Schio con un curriculum illustre anche in azzurro come l’ala Laura ‘Chicca’ Macchi (prima italiana con Masciadri nella Wnba), il centro sorella d’arte Kathrin Ress (il fratello Tomas è stato per anni colonna della Siena pluriscudettata ed ha chiuso la sua carriera a Venezia) e la play Tagliamento (ospite anche in Molise in occasione di un Galà del movimento). La squadra, che sta definendo in queste ore il suo nucleo straniero, potrebbe contare sul parquet di Vazzieri anche sull’ultimo innesto (il totem statunitense Harrison) che va ad integrare un gruppo che ha nel fosforo della play Pastore un suo punto di riferimento e, tra le rotazioni successive allo starting five, elementi come Gonzalez e Diene in grado di conferire velocità (l’una) e fisicità (l’altra).
L’AVVICINAMENTO DI SABATELLI Per il coach delle magnolie Mimmo Sabatelli senz’altro un impegno di quelli da far tremare le vene nei polsi.
«Era nostra intenzione – spiega alla vigilia – fare un torneo dove potessimo dar vita a dei test di qualità. Siamo perfettamente consapevoli delle difficoltà di test del genere contro avversarie di indubbio valore e a fronte, nel nostro caso, anche di qualche rotazione in meno tra infortuni ed impegni in azzurro. Ma siamo allo stesso tempo soddisfatti perché sarà un’occasione unica di verifica e al tempo stesso di crescita».
Complice il successo di venerdì a Civitanova Marche, il barometro umorale del gruppo tende al sereno assoluto. «Vincere fa sempre bene – aggiunge – perché dà morale e, nelle amichevoli, al di là dei riscontri sapere di aver ottenuto un successo predispone ulteriormente le ragazze a dare ancora di più perché, tra l’altro, accresce la loro autostima».
TO DO LIST Di fatto, però, nei desiderata del coach rossoblù per le due sfide del qaudrangolare ci sono delle esigenze ben precise.
«A livello offensivo – precisa Sabatelli – mi auguro di vedere ulteriore amalgama. A Civitanova Marche abbiamo avuto dei momenti in cui si è visto un basket scintillante alternati ad altri di pausa. In difesa, poi, spero, sulla scia dei confronti precedenti, di riuscire a tenere al meglio le nostre avversarie, cercando di ben figurare pur nella consapevolezza della qualità e delle armi a disposizione dei loro roster».
Di certo, però, una due giorni – quella in arrivo – che, sino a qualche anno fa, sarebbe stato un sogno per la realtà campobassana. «Sfide che ci rendono orgogliosi – riconosce – e che aumentano l’entusiasmo perché senz’altro ci regaleranno una due giorni di assoluto spettacolo».
INGRESSO LIBERO Un evento unico che, tra l’altro, la società del capoluogo di regione ha voluto mettere a disposizione di tutti, decidendo per l’ingresso libero alla kermesse così da avvicinare il maggior numero possibile di appassionati e potenziali tifosi.
«Poter vedere gente che ha fatto finali scudetto, gioca in Nazionale, ha disputato l’Eurolega ed è stata anche nella Wnba rappresenta un’opportunità unica per tutti e vogliamo condividerla il più possibile», chiosa entusiasta Sabatelli.