Ex Romagnoli, Movimento 5 Stelle: “Il centrosinistra di Frattura bara spudoratamente. Il Sindaco Battista tuteli la volontà dei cittadini”
Dopo che la questione dell’ex stadio Romagnoli di Campobasso è approdata in Consiglio regionale si infiamma il dibattito politico.
A insorgere sono in modo particolare gli esponenti del Movimento 5 Stelle del capoluogo preoccupati per le dichiarazioni rilasciate dal governatore Frattura, quando a seguito dell’interrogazione avanzata da Antonio Federico e Patrizia Manzo, ha sottolineato di non aver alcuna intenzione di retrocedere sull’ipotesi di cementificare l’area, in modo da dare alla Regione Molise un’unica sede che garantisca, da qui a tre anni, un cospicuo risparmio all’ente.
Sulla colata di cemento il governatore ha anche precisato come l’emanazione del Concorso di Idee, voluto dal nuovo esecutivo, rispetto al vecchio Master Plan, miri a promuovere un orientamento in grado di ridurre il carico urbanistico. “Da 33mila metri quadri complessivi si è passati a 13mila metri quadri. Di questi 5mila a valere sull’edificio ex Roxy e 8mila sull’area dell’ex Romagnoli” – aveva affermato Frattura solo ieri.
Disappunto e critiche nei confronti di quanto esplicitato dal numero uno di via Genova sono però prontamente arrivate dal Blog del M5S di Campobasso da dove i pentastellati hanno accusato il centrosinistra di “barare spudoratamente”. Insinuazioni queste mosse sia a Frattura che al primo cittadino di Campobasso, Antonio Battista.
“Peccato – si legge infatti sul blog dei grillini – che il presidente durante la campagna elettorale, aveva più volte annunciato la sua contrarietà alla realizzazione delle sedi regionali sull’area ex Romagnoli. Peccato che lo stesso Frattura ignori la volontà popolare e il grande movimento di opinione che si sta creando intorno alla questione ex Romagnoli mentre, solo qualche giorno fa, annunciava gongolando che l’area sarebbe diventata foriera di grandi progetti di partecipazione e coinvolgimento dei cittadini. Cosa intende il Presidente per “partecipazione e coinvolgimento?” – si chiedono ora gli esponenti del Movimento di Grillo.
“Anche il neo Sindaco Battista megafono alla mano – rimarcano ancora i pentastellati – solo qualche giorno fa annunciava di prendere in considerazione solo un’eventuale piccola e modesta nuova cubatura da affiancare al ricostruendo ex Roxy, mentre oggi scopriamo che i progetti, non certo sconosciuti alla nuova giunta Comunale, prevedono una cubatura di circa il triplo dell’esistente e che, oltre alla curva sud, sconfineranno fino a via Albino”.
Per gli esponenti del Movimento dunque, la presenza di Battista al flash mob dello scorso venerdì avrebbe avuto l’unico scopo di “cavalcare maldestramente l’entusiasmo dei tanti cittadini intervenuti, esternando ambigue dichiarazioni, capaci sì di strappare qualche applauso da parte dei più creduloni, ma non di nascondere le reali volontà politiche di questo centrosinistra”.
Uno schieramento politico al quale si deve, rimarcano ancora i grillini, lo “stesso progetto del Master Plan concepito nell’era Di Fabio, ovvero un governo di centrosinistra, di cui tanti illustri esponenti siedono ancora oggi sugli scranni di Giunta e Consiglio, non ultimo lo stesso Sindaco”.
Nonostante tutto gli esponenti del Movimento 5 Stelle fanno sapere di voler continuare a portare avanti una battaglia così importante per il capoluogo, prestando molta attenzione a ogni singola azione amministrativa sulla questione. Gli stessi hanno anche chiesto al primo cittadino di Campobasso sia di chiarire le intenzioni della nuova amministrazione, sia di farsi portavoce, in un tavolo di concertazione con la Regione Molise, delle istanze della cittadinanza campobassana.
“E’ quanto mai necessario – hanno infatti concluso –ristabilire il ruolo sovrano del Consiglio comunale in materia urbanistica, al fine di restituire, davvero, la città ai cittadini”.
F.A
