Molise Tour Bike, tutto pronto per la Marathon del Vulture
Con la partecipazione alla Marthon del Vulture in programma domenica e valida come nona tappa del circuito Parchi Naturali, la Molise Tour Bike si appresta a portare a termine un circuito difficil,e ma che sta comunque riservando delle belle soddisfazioni agli alfieri del team nero-giallo-fluo, sempre presenti sulle gare fin dallo scorso mese di aprile.
Con sacrifici, costanza negli allenamenti e tanta passione, gli atleti del team nostrano stanno portando in alto i colori della regione.
In Basilicata gli atleti della Molise Tour Bike saranno attesi da sessanta chilometri per duemila metri di dislivello. Una gara durissima che vedrà al via i più grandi specialisti del Centro Sud con un parco partenti da brividi.
La Molise Tour Bike schiererà i suoi assi Bettini, Gennarelli, Bontempo e Pirosanto nella speranza di poter calare il poker d’assi che rappresenterebbe un risultato strepitoso prima del gran finale previsto per il 14 ottobre. Dando uno sguardo a quello che è stato il campionato dei ragazzi, nell’ultima tappa Antonino Pirosanto è riuscito a consolidare il secondo posto tra gli M1 mentre Bontempo, assente per problemi familiari, è uscito momentaneamente dalla top five nella quale cercherà di rientrare proprio domenica.
Bettini, lanciatissimo all’assalto della vetta tra gli M3, è stato costretto al ritiro anticipato a cinque chilometri dal traguardo. Gennarelli, dopo aver fatto i conti con la sfortuna e con i problemi meccanici che nelle prime gare lo hanno portato fuori dalle posizioni che contano, ha preferito spostare le proprie mire sulle grandi Marathon internazionali dove sta andando fortissimo ed è in lotta per ottenere il “prestigio Mtb Magazine” che vorrebbe dire scudetto sul petto. Questo senza tralasciare assolutamente gli interessi della squadra. Prezioso, infatti, è stato il suo contributo nell’ultima tappa del circuito Parchi Naturali quando ha svolto alla perfezione il ruolo di gregario, scortando il compagno Pirosanto al traguardo nell’inferno della Sila. Una stagione, dunque, più che positiva fino ad ora, con la squadra che ha mostrato tutte le sue qualità e potenzialità confrontandosi sempre a testa alta con gli avversari e affrontando senza paura le difficoltà che di tanto in tanto ci sono state lungo il cammino.