Terremoto, chiesti 4 milioni di euro per lo stato d’emergenza. La Giunta regionale approva la delibera. Ora tocca a Roma
Un importo non inferiore ai 4 milioni di euro. È questa la cifra che compare nella delibera con cui, la Giunta regionale del Molise chiede al presidente del Consiglio dei Ministri il riconoscimento dello stato di emergenza, dopo il sisma dello scorso 16 agosto.
La somma richiesta, così come previsto dall’articolo 25 del Codice di Protezione civile (Decreto legislativo numero 1 del 2 gennaio 2018 ndr) servirà sia coprire i costi dell’avvio delle attività di soccorso e assistenza alla popolazione, sia gli interventi più urgenti. Questi ultimi, così come previsto dal Codice, riguardano “il ripristino della funzionalità dei servizi pubblici e delle infrastrutture di reti strategiche, le attività di gestione dei rifiuti, delle macerie, del materiale vegetale o alluvionale o delle terre e rocce da scavo prodotti dagli eventi e alle misure volte agarantire la continuità amministrativa nei comuni e territori interessati, anche mediante interventi di natura temporanea”, in quel lasso di tempo che servirà per una ricognizione in ordine agli effettivi fabbisogni.
Detto in parole semplici i 4 milioni di euro serviranno a fronteggiare il ritorno alla normalità della popolazione, ma anche provvedere a strutture inagibili, come ad esempio il serbatoio di Montecilfone o il palazzo pericolante di Guglionesi, ma anche promuovere interventi in materia di viabilità.
L’esecutivo di via Genova ha deliberato questo pomeriggio, lunedì 27 agosto, sulla scia del primo report dei danni provocati. Si tratta di un documento formulato dal IV Dipartimento della Regione (Governo del territorio, Servizio di Protezione civile) unitamente alla struttura a supporto degli studi di Microzonazione Sismica (MS) e di analisi della Condizione Limite per l’Emergenza dell’insediamento urbano (CLE), parte integrante e sostanziale del provvedimento.
Il documento approvato dalla Giunta sarà propedeutico al provvedimento predisposto dal Governo centrale, che potrebbe deliberare anche durante questa stessa settimana, indicando già la cifra messa a disposizione della ventesima regione.
La giunta del governatore Toma ha, poi, stabilito di rinviare a successivi provvedimenti la puntuale ricognizione e quantificazione dei danni subiti per effetto degli eventi sismici.
Intanto, nel pomeriggio di oggi il senatore Ortis, insieme a una delegazione del Movimento 5 Stelle, è stato a Montecilfone e, proprio l’esponente di Palazzo Madama ha rassicurato il primo cittadino del paese, Franco Pallotta, circa l’attenzione del Governo nazionale.