Il presidente della Provincia di Campobasso, Rosario De Matteis, chiede ai sindaci di marciare su Roma
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DAL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI CAMPOBASSO, ROSARIO DE MATTEIS
Gentili sindaci,
nei mesi addietro in apposite conferenze stampa, lettere ed incontri in Prefettura, avevo accennato alla impossibilità di assicurare i servizi essenziali legati alla viabilità, alla scuola ed al mantenimento dello stesso ente. In varie occasioni abbiamo anche avuto modo di chiarirci circa le vostre richieste incessanti, alle proteste legittime ed alle aspettative di intervento, specie per le strade, il riscaldamento delle scuole, lo sfalcio dell’erba, l’emergenza neve…
Tutti voi siete al corrente dei tagli che hanno compromesso inevitabilmente la possibilità per noi di operare assicurando l’erogazione dei servizi essenziali, interventi di natura ordinaria e straordinaria anche per eventi calamitosi. Vista la pausa estiva, ahimè, mi corre l’esigenza di avvertirvi della seria eventualità di non essere in grado, a settembre, per la riapertura delle scuole superiori e assicurarne il riscaldamento, il piano neve e lo sfalcio dell’erba. Di questo hanno dato ampie informazioni e divulgazioni le testate regionali e ne sono a conoscenza amministrazioni locali, Regione Molise, prefetto e parlamentari. Stante questo periodo di riordino istituzionale, la legge 56/2014, in nome di un’abolizione delle Province inesistente e fasulla, ci affida delle funzioni senza coperture finanziarie. Per questo motivo invito i sindaci in una forte presa di posizione istituzionale da esprimersi in una giornata di manifestazione pacifica davanti palazzo Chigi, per chiedere chiarezza ed interventi immediati.
Resto a vostra disposizione in attesa di adesioni, suggerimenti e per organizzare l’evento.
L’occasione mi è gradita per augurVi buon lavoro.
Rosario De Matteis