Politiche 2018, Luciano: “Le piccole e medie imprese rappresentano l’autentico tessuto produttivo di regioni strutturate come il Molise”
Il candidato di Forza Italia al Senato: "Anche la spesa pubblica deve essere maggiormente mirata al sostegno delle piccole realtà produttive"
SPAZIO ELETTORALE – “Le piccole e medie imprese rappresentano l’autentico tessuto produttivo di regioni ‘strutturate’ come il Molise. Attraverso la loro realizzazione sarà possibile ridare slancio all’economia e contemporaneamente arginare il fenomeno dell’emigrazione giovanile, creando nuovi posti di lavoro”. Nunzio Luciano, candidato al Senato con Forza Italia, nel suo tour regionale spesso pone l’accento sulla nascita di piccole e medie imprese come ‘motore vitale’ per la ripresa del territorio molisano.
“Anche la spesa pubblica deve essere maggiormente mirata al sostegno delle piccole realtà produttive – continua Luciano – del resto il programma del partito che ha voluto fortemente la mia candidatura al Senato, in questo senso, è molto chiaro: bisogna tutelare e valorizzare le imprese commerciali di piccola dimensione, al fine della salvaguardia e della coesione sociale delle comunità locali e premiare le imprese che investono in Italia. Naturalmente bisogna anche creare dei canali che riescano a facilitare l’accesso al credito e una più efficace capacità di impiego delle risorse messe a disposizione dall’Unione Europea; in parole povere bisogna assicurare nuove condizioni di garanzia per le imprese che decidono di operare nel nostro territorio. Centrale in questa strategia è l’introduzione della Flat tax, la ‘tassa piatta’ con un’aliquota unica, uguale per tutti, al 23%. Imprese e famiglie avranno di fronte un quadro pluriennale chiaro e definito, che limiterà al minimo gli elementi di incertezza che hanno caratterizzato gli ultimi anni. Solo così si rimetteranno in circuito i capitali delle famiglie e la liquidità delle imprese, e si tornerà a consumare e ad investire e creare posti di lavoro. Bisognerà anche incrementare le iniziative di welfare aziendale, estendendole soprattutto alle piccole e micro imprese; semplificare e ridurre a zero i contributi sull’apprendistato formativo; prevedere nessuna tassa e zero contributi per chi assume giovani con contratto di praticantato o di primo impiego (introduzione di sgravi fiscali e contributivi per sei anni alle imprese che assumono a tempo indeterminato giovani under 35) e rafforzare la defiscalizzazione e decontribuzione del salario di produttività. Insomma – continua Luciano – di idee e programmi ce ne sono, tarati sul territorio, studiati per realtà come il Molise. Noi, a differenza di qualcun altro, non abbiamo un programma unico, portato avanti in tutte le regioni italiane e quindi assolutamente fuori luogo in alcune di queste perché magari non esistono proprio i requisiti per attuare i proclama contenuti in quei ‘programmi fotocopia’. Forza Italia, regione per regione, attraverso i propri candidati che girano tra le persone, raccoglie idee, impressioni, suggerimenti e poi valuta quali sono le proposte più aderenti al programma nazionale. Questo perché è nostro primario interesse tornare a creare un rapporto di fiducia tra la politica e il cittadino”.