Colavita: “La crescita come strumento per mettere da parte le disuguaglianze sociali”
Il candidato al Senato sull’uninominale per il centrosinistra Enrico Colavita ha incontrato amici e simpatizzanti a Campobasso. All’evento tenutosi nell’auditorium della chiesa di San Giuseppe Artigiano hanno preso parte alcuni dei candidati della coalizione di centrosinitra. La parlamentare uscente Laura Venittelli in corsa per il PD sul proporzionale al Senato, Micaela Fanelli candidata PD sul proporzionale alla Camera e Salvatore Colagiovanni, in corsa sul proporzionale alla Camera per Civica Popolare.
L’incontro ha rappresentato una nuova occasione di confronto con gli elettori, con i quali i candidati hanno avuto modo di interloquire e analizzare le iniziative da intraprendere soprattutto in favore di chi “è rimasto ai margini”, così come ha spiegato Colavita.
“Nel nostro Molise e in tutto il Paese, – le sue parole – non ci sono solo eccellenze da curare e custodire, ma anche tante persone che sono rimaste indietro, schiacciate dalla crisi. Fasce deboli a cui dobbiamo dare risposte serie e concrete. Risposte, che non è possibile formulare senza tener conto dell’urgenza della crescita del Paese. È questa – ha proseguito – l’unica via da seguire, perché crescere significa produrre reddito e l’aumento di quest’ultimo è un aspetto propedeutico alla sua redistribuzione. Non possiamo che essere solidali, ma per farlo possiamo esclusivamente guardare alle prospettive di crescita, a cui non si arriva con scorciatoie o false illusioni, ma con progetti strategici che passino per una diminuzione delle imposte; una riduzione delle tasse sul lavoro che accorci la distanza tra il costo da sostenere per ogni singolo lavoratore e il salario che viene concretamente percepito; una riduzione della spesa pubblica, una semplificazione burocratica che possa consentire anche ai piccoli di farsene carico. La crescita passa per la concretizzazione di ognuna di queste cose. Non c’è altra via da intraprendere e perseguire. Una redistribuzione più equa e solidale con chi ha di meno è un concetto vuoto e astratto senza uno sviluppo che determini la produzione di reddito. Vera sfida da vincere per mettere da parte le disuguaglianze sociali”.