Ruta rifiuta le ‘avances’ di Micaela Fanelli: “Non mi candido, torno a scuola. Le Regionali sono più importanti e l’impegno sarà con l’Ulivo 2.0”
Il senatore del Partito Democratico annuncia di aver terminato l'esperienza parlamentare: "Lavorerò per il Molise"
“La coerenza ha un prezzo e io ho deciso di pagarlo”, così il senatore Roberto Ruta annuncia la non candidatura al Parlamento. “Torno a scuola e sono ben felice di farlo, insegno materie giuridiche e tornerò a farlo con la stessa passione, con la quale mi muovo in politica”, le parole dell’esponente del Partito Democratico.
“La segretaria regionale del PD, Micaela Fanelli, domenica scorsa (14 gennaio, ndr) – ha proseguito Ruta – mi ha proposto un seggio al Parlamento. Mi sono preso una giornata di riflessione, dopo la quale ho deciso che, al momento, la priorità è il Molise”.
“Nel 2013 – fa un passo indietro Ruta – fui candidato a Palazzo Madama, dopo essere stato eletto alle Parlamentarie, le primarie per essere candidati. Successivamente, la coalizione ‘Italia Bene Comune’ fu la più eletta in Molise e i cittadini mi elessero al Senato”.
“A maggio 2017 – ha spiegato Ruta – avevamo chiesto all’assemblea regionale le primarie, chiedendo la discontinuità a quanto fatto fino a questo momento. Il PD ha seguito un percorso diverso. Mi hanno, addirittura, proposto le Primarie per l’11 febbraio. Ma quest’ultime sono uno strumento serio e non si preparano in pochi giorni”.
“Dopo il no alle Primarie, così, è iniziato il corso dell’Ulivo 2.0 – le parole di Ruta – Una scommessa per coloro che hanno nel DNA una idea di centrosinistra, ad esempio basata su una sanità pubblica integrata, e non sostituita, con un privato di qualità. Su scelte come questa è basata l’idea del centrosinistra”.
“L’Ulivo 2.0 – ha concluso il senatore piddino – ha la possibilità di intraprendere le esigenze e le aspettative del centrosinistra. Vogliamo dare al Molise un nuovo futuro, scrivendo tutti insieme una nuova pagina. Le elezioni del 4 marzo 2018 sono importanti, ma per noi quelle del 22 aprile saranno quelle fondamentali per il nostro territorio”.
Intanto, nulla è stato detto da Ruta sull’aggiornamento dell’assemblea dei mille, che dovrebbe eleggere il candidato alla presidenza della Giunta regionale del Molise. Già tre i rinvii, ma questa mattina, venerdì 26 gennaio 2018, a precisa domanda, la lapidaria risposta: “Ci aggiorniamo al prossimo incontro, oggi volevo solo annunciare la mia rinuncia a candidarmi al Parlamento”.
Non è da escludere, dunque, che il 5 marzo sarà proprio Ruta a prendere in mano l’Ulivo 2.0 e sfidare gli altri pretendenti alla poltrona più importante di Palazzo Vitale.
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